Inter, sfuma il tesoretto Joao Mario? Domani torna in Italia e il futuro è un rebus

Emilio Andreoli/Getty Images
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Joao Mario poteva essere un nome importante per l'Inter. Non per una sua permanenza in nerazzurro, anche se tornerà in Italia il 22 luglio dopo la fine del prestito alla Lokomotiv Mosca, ma per una sua cessione a titolo definitivo che avrebbe potuto rimpinguare le casse e permettere a Beppe Marotta un margine ancora maggiore sul mercato in entrata.

FC Lokomotiv Moscow vs FC Akhmat Grozny - Russian Premier League
FC Lokomotiv Moscow vs FC Akhmat Grozny - Russian Premier League / Oleg Nikishin/Getty Images

Ma per il centrocampista portoghese la situazione, che sembrava delineata fino a poche settimane fa, è cambiata: la Lokomotiv Mosca, nonostante gli introiti arrivati dalla qualificazione ai gironi della prossima Champions League, ha deciso di non riscattarlo. Di certo non a 18 milioni di euro, la cifra pattuita dai russi con l'Inter. Joao Mario ha ancora un contratto con i nerazzurri fino al 2022, ma Antonio Conte ha già fatto sapere che non farà parte del suo progetto tecnico. Il futuro del centrocampista portoghese sarà quindi in un altro club, ma l'Inter non realizzerà una plusvalenza come era stato preventivato, ma una minusvalenza: peserà a bilancio 13 milioni di euro, a cui aggiungere i 3 milioni netti d'ingaggio annuale.

Dalla Russia il direttore generale della Lokomotiv, Vasily Kiknadze, ha dichiarato all'agenzia TASS: "L'Inter è pronta ad abbassare le richieste economiche. C’è l’opportunità di riscattarlo - si legge su calciomercato.com - ma sarà importante la volontà dell’allenatore. Il suo futuro è ancora in bilico“.


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