Inter, senti Barella: "Lukaku è come Shaquille O'Neal. Zola un maestro per me"
Nicolò Barella è ormai uno dei punti fermi dell'Inter di Antonio Conte. E ai microfoni di Diletta Leotta e DAZN ha rilasciato un'intervista in cui ha parlato del suo legame con il tecnico salentino e di come vede Romelu Lukaku, totem e bomber della sua squadra.
“Lukaku? È come Shaquille O’Neal: nessuno riesce a spostarlo nemmeno in allenamento, servono tre giocatori per bloccarlo” le parole di Barella riportate dalla Gazzetta dello Sport. “Riesce ad avere una buona parola per tutti, ha un buon rapporto con tutti e poi in campo è determinante come nessun altro - ha proseguito l'ex Cagliari -. Quando è arrivato è stato incredibile: parlava già italiano! Però per lui dev’essere facile: sa tutte le lingue del mondo! È fortissimo”.
Barella, che ha solo 24 anni ma tra poco diventerà padre per la terza volta, ha parlato del suo rapporto con mister Conte: "A casa sono maniaco dell’ordine. Adesso un po’ lo sto diventando anche in campo, soprattutto grazie ad Antonio Conte: prima ero più spirito libero, ora il mister mi ha insegnato a scegliere i momenti. Mancini? Ha creduto in me, mentre Zola è stato il mio primo allenatore, quello che mi ha fatto esordire: è la persona più umile che abbia mai conosciuto nel mondo del calcio. Questo mi ha fatto capire che c’è l’umiltà alla base dei successi anche dei più grandi campioni. Lui è un maestro”.
L'idolo in campo di Barella, però, resta sempre Dejan Stankovic, una delle vecchie glorie nerazzurre: "È un numero 11. I suoi gol riempivano gli occhi, ma il suo atteggiamento da leader in campo, anche senza parlare, era clamoroso”.
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