Inter, se Godin saluta non cambiano i piani della difesa: da Skriniar a Kumbulla, la situazione
Non solo il centrocampo, a cambiare faccia nella prossima Inter sarà anche la difesa. Il restyling del reparto arretrato è stato studiato nel giorno dell'incontro degli stati generali con Antonio Conte a Villa Bellini e sostanzialmente ha sancito un "no" a grandi investimenti sui giovani, ma solo la virata su giocatori pronti ed esperti, per mettere su quasi un instant team.
E l'arrivo di Aleksandar Kolarov dalla Roma segue proprio questo binario: la duttilità del serbo può tornare utile sia come esterno di fascia che come centrale di una difesa a tre. E a proposito di centrali, nonostanti le ultime ottime prestazioni, sembra ormai vicina la cessione di Diego Godin.
Il difensore uruguaiano ha trovato l'accordo con il Cagliari, ma adesso resta una - difficile - trattativa da portare avanti tra i due club. Resta sul mercato anche Milan Skriniar, che non è riuscito ad adattarsi alle richieste tattiche di Conte tanto da essere rimasto in panchina in ben 5 delle 8 ultime gare dell'Inter. Lo slovacco 23enne ha ancora altri tre anni di contratto e potrebbe partire per una cifra che oscilla tra i 40 e i 50 milioni di euro.
Marash Kumbulla, che sembrava dovesse vestire la maglia nerazzurra, è stato "congelato". Il giovane italo-albanese del Verona piace, ma non è più considerato una priorità: potrebbe arrivare solo in caso di una ulteriore cessione in difesa.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo dell'Inter e della Serie A.