Inter, rimane il nodo sponsor: adesso si cerca un brand anche per il centro sportivo
Continua a tenere banco in casa Inter la questione sponsor: attualmente Digitalbits non ha pagato le prime rate previste per la stagione in corso e ora la società meneghina sta cercando non solo un nuovo brand per la maglia, ma anche per il centro sportivo e per la divisa d'allenamento.
L'Inter dichiara come non sono state pagate le prime due rate complessive di 16 milioni, oltre al bonus di 1,6 milioni scattato dal piazzamento nella scorsa stagione e dalla vittoria della Coppa Italia. Nel frattempo la società nerazzurra ha rimosso il logo dalle divise delle giovanili e della squadra femminile, con l'ad Antonello che ha dichiarato come si voglia arrivare a una soluzione il prima possibile.
Secondo quanto riporta Calcio & Finanza, l'Inter - attraverso dei documenti - ha attualmente accordi commerciali legati agli sponsor che porteranno ricavi per circa 46 milioni. Tra questi però non sono inclusi il naming right della maglia d'allenamento e del centro sportivo, oltre allo sponsor di manica e l'attuale contratto con Digitalbits (quest'ultimo sospeso a causa dell'incertezza della società di cryptovalute di pagare quanto accordato).
La cifra dei ricavi potrebbe aumentare: il club nerazzurro sottolinea come siano previsti 72 milioni d'incasso dai diritti televisivi della Serie A (cifra che può vertiginosamente salire a 92 milioni in caso di vittoria). Non solo: da considerare anche i 53 milioni di introiti dai diritti tv della Champions League.
Segui 90min su Instagram.