Una buona Inter beffata all'89': Rodrygo gela San Siro, Ancelotti fa lo scherzetto a Inzaghi
Notte delle stelle a San Siro: è andata in scena Inter-Real Madrid. La prima dei nerazzurri con Simone Inzaghi alla guida. La prima senza Lukaku, Conte e Hakimi. Inzaghi ha scelto il consueto 3-5-2 con la formazione tipo: Darmian e Perisic sulle fasce, Calhanoglu in mezzo al campo e Lautaro Martinez in coppia con Dzeko in avanti. Nel Real di Carlo Ancelotti panchina per Eden Hazard. Il tecnico italiano ha scelto Alaba al centro della difesa con Nacho terzino sinistro. In avanti Vinicius, Benzema, Lucas Vazquez.
Primo tempo a buoni ritmi a San Siro con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Lo 0-0 è un po' casuale perché, per l'appunto, le chance per far gol non sono mancate. Al 18' la prima chance interista con Lautaro, un colpo di testa respinto da Courtois. Risposta del Real con Benzema che spreca, pochi minuti dopo, una ghiotta occasione. Nel finale di tempo le due più grandi occasioni per i nerazzurri: prima Dzeko fa da sponda a Brozovic che al limite dell’area prova un diagonale che si spegne vicinissimo al palo. Poco dopo Perisic rimette in mezzo dove arriva Dzeko che mette il piede ma trova la risposta attenta di Courtois.
L'Inter riparte forte nella ripresa e al 53' sfiora il gol: Dzeko allunga il passo e calcia a botta sicura ma Courtois gli dice di no con un grande intervento. L'Inter cala ed esce fuori il Real, specie con Vinicius, che quando ha campo riesce a far male con la sua velocità al club nerazzurro. E sale in cattedra Milan Skriniar, decisivo in almeno tre interventi difensivi sullo stesso Vinicius, salvandola formazione nerazzurra. L'Inter cala, la stanchezza si fa sentire e all'89' arriva la beffa. Ancelotti azzecca i cambi. Palla di Valverde per Camavinga che mette al centro per Rodryigo che batte imparabilmente Handanovic. Una buona Inter beffata nel finale.
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