Inter, qual è la soluzione migliore per tamponare l'assenza di Brozovic?

Partiamo da un concetto basilare: in questa Inter la figura di Marcelo Brozovic è semplicemente imprescindibile ed insostituibile. Quando il nome del croato non è presente nella formazione scelta da Simone Inzaghi la sua essenza si vede e si sente. È successo poche volte in stagione. E senza il 77 l'Inter ha sempre fatto fatica: è successo agli ottavi di Coppa Italia contro l’Empoli (con i nerazzurri costretti a strappare la qualificazione ai supplementari), è successo nel ko di San Siro contro il Sassuolo.

L'affaticamento al polpaccio terrà Brozo davanti alla tv anche questa sera contro il Torino. Quale può essere la miglior soluzione per 'tamponare' la sua assenza? Di certo non Nicolò Barella, che per caratteristiche non è un play e porterebbe più downgrade: con il sardo in quella zona di campo, infatti, l'Inter perderebbe ha già dimostrato di perdere colpi sia in regia che sulle mezzali, dove il dinamismo e la capacità di inserimento dell'ex Cagliari sono invece fondamentali.

Gli esperimenti possibili sono quindi tre. Una porterebbe ad accentrare Hakan Calhanoglu, dotato di buona visione di gioco, anche se uno degli aspetti che 'soffre' di più è il pressing alle spalle. Contro questa opzione c'è però il fatto che lo spostamento porterebbe anche ad allontanarlo dalla porta. Un altro scenario possibile è rilancio di Arturo Vidal, che per caratteristiche interpreterebbe il ruolo in modo diverso rispetto al croato: poco giro palla ma tanta sostanza e rottura, con il play che si trasformerebbe in diga. La terza possibilità è invece legata alla sorpresa Matias Vecino, che ha più volte coperto quel ruolo con la Celeste e ha più gamba e centimetri dei colleghi per tamponare le ripartenze granata e per vincere i duelli aerei. Ora la palla passa a Inzaghi.

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