Inter, perché è giusto che Skriniar giochi il derby (senza fascia da capitano)

Milan Skriniar
Milan Skriniar / Marco Canoniero/GettyImages
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Ormai si sa: Milan Skriniar non sarà più un giocatore dell'Inter al termine di questa stagione. Il centrale slovacco ha raggiunto nell'ultima sessione invernale di mercato l'accordo col Psg, con i nerazzurri che - dopo la querelle e il caso creatisi - ha deciso di togliergli la fascia di capitano. Adesso per il calciatore - data la sua volontà - diventa difficile ricucire con la tifoseria interista (che l'ha sempre invitato a rinnovare), e la domanda a questo punto è la seguente: è giusto far giocare il derby a Skriniar anche senza fascia?

Parliamoci chiaro: la stracittadina milanese assume un importante valore per entrambi i club. Chi vince "regna" sulla città, con l'Inter che - già a partire dalla Supercoppa - si è aggiudicata un trofeo a Riad proprio contro i rossoneri. La cosa più importante, specialmente per dare continuità di prestazioni e risultati ma soprattutto per mettere un tassello fondamentale in chiave Champions League, è fare gruppo contando su ogni elemento per portare a casa una vittoria significativa in una sfida mai banale come quella di questo week-end.

Milan Skriniar
Milan Skriniar / Yasser Bakhsh/GettyImages

Le ferite lasciate dal caso Skriniar ovviamente bruciano ancora: i tifosi non si sono ancora dati pace per la decisione del calciatore di non voler restare, di non voler diventare a tutti gli effetti una bandiera e di non voler sposare ulteriormente la causa del club. Nonostante questo però lui promette di essere il "solito Milan", quel difensore che onora la maglia fino alla fine e anche con Simone Inzaghi pronto a dargli ulteriore fiducia per un incontro probabilmente spartiacque.

Il Milan, visto il momento, cercheranno di dare il tutto per tutto, un po' come l'Inter che - vista l'importanza della partita - dovrà provare a surclassare i diretti rivali affossandoli ulteriormente. Le parole di Inzaghi nella conferenza stampa pre-match dicono tutto: "Non giudico le sue scelte, ma l'uomo e il calciatore. E' un ragazzo splendido che lavora ogni giorno. Mi mancano gli ultimi due allenamenti, ma probabilmente sarà della partita". Già, non le scelte ma il calciatore e l'uomo. In una sfida così importante c'è bisogno dell'apporto di tutti, anche di chi già ha le valigie in mano. Poco importa se Skriniar non indosserà la fascia, poco importa se è già del Psg. Lui promette di essere sempre lo stesso calciatore. E questo forse è il dato più importante. Per l'Inter, per la sfida, per il gruppo, per la Milano interista (restia a vedere un'altra sconfitta coi cugini), ma soprattutto per onorare la maglia. Ecco perché - in questo caso - c'è bisogno anche dell'apporto di Skriniar.