Inter, parte il progetto di azionato popolare: Interspac accelera

Un'esultanza nerazzurra
Un'esultanza nerazzurra / Mattia Ozbot/Getty Images
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Il prestito ponte arrivato da Oaktree ha dato un po' di respiro alle casse dell'Inter, ma non ha risolto per ora i problemi economici a lungo termine. E all'orizzonte dei nerazzurri si staglia il progetto di azionariato popolare di Interspac, presieduto da Carlo Cottarelli.

Carlo Cottarelli
Carlo Cottarelli / Francesco Prandoni/Getty Images

Colui che fu Premier per qualche ora, ha annunciato l'avvio del progetto: "Vogliamo portare avanti un grande progetto di azionariato popolare. Per rafforzare l’Inter con capitali forniti da noi tifosi, integrati da risorse di investitori istituzionali, in un quadro economicamente sostenibile. Già avviene in altre società gloriose, come il Bayern di Monaco" le parole di Cottarelli riportate da calcioefinanza.it, che ha aggiunto: "Vogliamo lavorare insieme all’attuale proprietà, già informata dell’iniziativa. Il nostro unico scopo è sostenere la squadra che amiamo. Siamo grati al presidente Zhang per aver riportato l’Inter ai vertici del calcio

Cottarelli, inoltre, ha svelato le tappe del progetto Interspac: "Il primo passo sarà simbolico. Entro fine giugno faremo entrare nella società Interspac S.r.l., da me presieduta, un gruppo ristretto di tifosi interisti noti, che acquisteranno una piccola quota: sportivi, musicisti, scrittori, giornalisti, conduttori televisivi. Ci aiuteranno a far conoscere il progetto e vogliamo misurare quanto interesse ci sia per la nostra iniziativa. Abbiamo incaricato IQUII, e la sua Sport Intelligence Unit, di condurre uno studio approfondito in proposito. Venerdì 25 giugno sarà messo on line sui canali social e web e rilanciato da media partner, un questionario sull’azionariato popolare tramite cui anche i tifosi interisti potranno far conoscere la propria opinione, in via informale".

E ancora: "Se, come pensiamo, ci sarà sufficiente interesse da tutte le parti coinvolte, inclusa la proprietà, dopo aver definito i dettagli tecnici dell’operazione, richiederemo le necessarie autorizzazioni da tutti gli organi competenti per poi iniziare la raccolta di risorse dai tifosi e da altri. Questo richiederà diversi mesi, anche se l’esatta tempistica dipenderà dai dettagli tecnici della operazione". "In ogni caso - conclude Cottarelli - pensiamo che il nostro modello di azionariato popolare sia valido anche per altre società di calcio italiane. Per discuterlo in una visione strutturale, di lungo termine, a fine settembre organizzeremo a Milano un incontro pubblico invitando, oltre che i soci di Interspac, personalità del mondo del calcio italiano e internazionale. A questo punto, si parte! Forza Inter! E speriamo che altre tifoserie italiane vogliano imitarci".


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