Inter, Moratti: "Il virus è una cosa seria, serve attenzione! Conte? Ci mette l'anima, ci spero molto"
Di Milo Zatti
Intervenendo ai microfoni de La Politica del Pallone su Gr Parlamento, l'ex presidente dell'Inter ha parlato a tutto campo dei nerazzurri.
Prima di tutto ha elogiato il tecnico Antonio Conte: "Conte ci mette l'anima ed è bravo. Ci spero molto - ha detto l'ex patron - Zhang è un ragazzo sensibile e intelligente, che ha affrontato la cosa con grande serietà e un senso del dovere fortissimo". Sul mercato: "Lautaro? Dipende dalla sua volontà. Haaland? Abbiamo già Lukaku. Tonali è un'ottimo giocatore, ma noi abbiamo Sensi".
Poi ha ricordato i tempi e la squadra vincitrice del Triplete: "II bello di quella squadra era la bellissima complicita' e un grande rapporto reciproco, con grande attenzione negli allenamenti e nel lavoro fatto da tutti".
Moratti ha poi confrontato José Mourinho ed Antonio Conte: "E' difficile fare similitudini fra allenatori, sono due professionisti serissimi ma lavorano tanto con grande intensita'. Ci credono tantissimo".
Alla domanda se gli manca il mondo del calcio ha risposto: "Mi manca l'adrenalina che nel calcio c'è costantemente. Mi manca moltissimo il dialogo con la gente, che ho ancora adesso ma prima da parte mia c'era un modo di ripagare questo affetto. Cosa che ora non posso fare".
Per quanto riguarda la ripresa del campionato ha dichiarato: "Da un punto di vista sportivo si sta creando un mostro, perché fare 20 partite in un mese metterà a rischio di infortuno i giocatori. Da un punto di vista sanitario non sono un medico e non lo so, ma i giocatori giustamente temono di portare la malattia in famiglia. Io avrei ancora un po' di pazienza, puntando direttamente al prossimo campionato. Penso che mettendosi intorno ad un tavolo si troverebbe un accordo anche con le tv per finire qui questo campionato. Considero il virus ancora una cosa di serio e dobbiamo fare attenzione".
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