Inter e Milan, Populous: "La Cattedrale sarà come nessun altro stadio al mondo"
Qualche giorno fa è stato presentato il progetto della Cattedrale, cioè di quello che sarà il nuovo stadio di Milan e Inter. A costruirlo sarà Populous, uno studio di architetti specializzati proprio in impianti sportivi.
In un'intervista rilasciata a La Repubblica, il direttore generale per la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), Christopher Lee ha affermato di aver realizzato più di 30 stadi, ma ha anche rivelato che quello di Milano non avrà paragoni nel mondo.
Come ha spiegato Lee, il progetto è stato leggermente modificato rispetto al piano originale: "Lo scorso novembre, la giunta ha deciso di confermare la dichiarazione di pubblico interesse per la proposta relativa al nuovo stadio di Milano a condizione che l’area venisse riconfigurata come un distretto sportivo con una riduzione delle volumetrie e un’ampia valorizzazione e un aumento del verde".
La Cattedrale non sarà solo lo stadio in cui Milan e Inter disputeranno le proprie partite, ma costituirà anche un luogo di ritrovo per tutti i cittadini: "Il nuovo design vuole riflettere questo cambiamento a livello di masterplan. L’area sarà esclusivamente pedonale, comprenderà un parco da 50 mila metri quadrati, spazi verdi all’aperto per 100 mila metri quadrati, attività sportive e ricreative all’aperto e al coperto. Un piano che verrà condiviso con il Comune e che sarà in linea con il Piano di governo del territorio".
Inoltre, Lee si è soffermato proprio sulle modifiche apportate: "Lo schema della Cattedrale è stato perfezionato per collocarla nel cuore di un nuovo distretto dello sport e del tempo libero verde e sostenibile, una nuova destinazione per i cittadini e i visitatori di tutto il mondo".
Ma uno stadio così avveniristico si sposerà con le sembianze della città? "Nel team che ha lavorato al progetto fin dalla sua concezione ci sono sia designer con una vasta esperienza locale sia con una competenza globale. Da molti anni, Populous lavora a progetti in Italia, incluso l’Oval Lingotto a Torino costruito per le Olimpiadi invernali del 2006. All’inizio di quest’ anno, poi, abbiamo aperto il nostro ufficio italiano proprio nel cuore di Milano".
Infine, a proposito di paragoni con gli altri impianti del mondo, il direttore di Populous afferma che: "La Cattedrale sarà come nessun altro stadio al mondo. Offrirà agli spettatori un’esperienza senza precedenti e sarà un impianto inclusivo, sicuro e accogliente per tutti i visitatori sia nel giorno della partita, sia quando non ci saranno match. Farà vivere un’esperienza di gioco unica nel suo genere con una Galleria destinata a diventare uno “spazio democratico” per tutti, tifosi e cittadini".
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