Inter-Milan 1-0, le pagelle dei rossoneri: male Kalulu e Messias, si salva Tatarusanu
Il Milan si arrende al colpo di testa di Lautaro Martinez nel primo tempo. Il cambio modulo non ha gli effetti sperati. I rossoneri non riescono a uscire dalla propria metà campo per la maggior parte della gara e non spaventano praticamente mai la difesa dell'Inter anche dopo i cambi. Ancora male Kalulu e Leao, si salva Tatarusanu. Le pagelle dei rossoneri.
Tatarusanu 6.5 - Il Milan perde e il secondo di Maignan, ormai da tempo titolare, non ha colpe. Non può nulla sul colpo di testa deviato di Lautaro Martinez, su cui poco prima compie una grande parata. Ottimo anche su Lukaku nel recupero.
Gabbia 5.5 - Lautaro è in serata e si vede. Un giallo ingenuo e quasi di frustrazione per un fallo evitabile sull'argentino. (Dal 71° Thiaw 6 - Nei 20 minuti che gioca non sfigura. Resiste sul subentrato Lukaku in diverse occasioni)
Kjaer 5.5 - Contiene Dzeko senza particolari problemi, ma ha la macchia di deviare il colpo di testa da tre punti di Lautaro. (Dall'86° Rebic sv)
Kalulu 5 - Esce in ritardo e non è più dominante nell'uno contro uno. Sembra aver perso quella lucidità con cui aveva concluso la stagione precedente. È tra i peggiori di un Milan irriconoscibile.
Calabria 5.5 - Dimarco spinge tanto e lui non riesce mai a presentarsi con la palla nella metà campo avversaria. (Dal 55° Saelemaekers 5.5 - Entra con lo scomodo compito di seguire gli inserimenti di Dimarco e in fase offensiva non si vede)
Messias 5 - L'esperimento di Messias mezz'ala dura un tempo. Guida una sola transizione e fa fatica in copertura sui centrocampisti nerazzurri (Dal 46° Brahim Diaz 6 - Il suo ingresso da un po' di vivacità al Milan, ma non basta)
Tonali 6 - Strappa qualche pallone, ma i suoi sacrifici sono vani in un'impostazione tattica in cui il Milan fa molta fatica a trovarsi e creare pericoli.
Krunic 5.5 - Gioca una partita faticosa e opaca. Ha il compito schermare le mezz'ali nerazzurre e la frustrazione si vede chiaramente quando sgambetta Dimarco a palla lontana.
Theo Hernandez 5.5 - Forse c'era attesa per vederlo a tutta fascia nella speranza, per i suoi tifosi, che nel nuovo schieramento venissero esaltate ancor di più le sue qualità. Non va così e raramente riesce a infierire.
Giroud 5 - È un attaccante d'area di rigore, ma anche con grande qualità per appoggiarsi e far ripartire i suoi compagni. Il Milan però non arriva mai in area di rigore avversaria, non riuscendo proprio a ripartire.
Origi 5.5 - La sua scelta al fianco di Olivier Giroud è abbastanza discutibile. Forse per una gara di sofferenza e ripartenze sarebbe stato più indicato un profilo come Rafael Leao (che entra al suo posto prima dell'ora di gioco). (Dal 55° Leao 5 - Un giallo dopo 5 minuti e nessuna accelerazione delle sue, è l'espressione più evidente del momento del Milan)