Inter, la promessa di Mkhitaryan in caso di Scudetto e il commento su Skriniar

Henrikh Mkhitaryan
Henrikh Mkhitaryan / Marco Canoniero/GettyImages
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Nessuno si sarebbe aspettato un impatto così significativo, ma Henrikh Mkhitaryan ci ha messo davvero poco a prendersi l'Inter. Approfittando degli infortuni di Brozovic e dello spostamento di Calhanoglu in regia, l'armeno si è ritagliato un ruolo da protagonista nel centrocampo di Simone Inzaghi che gli ha fatto completare la trasformazione da trequartista a mezz'ala. Proprio Mkhitaryan ha parlato ai microfoni di Dazn dei primi mesi della sua avventura in nerazzurro:

Un fioretto in caso di Scudetto:
"Sogno di vincere il 20esimo scudetto con l'Inter e prometto che, se dovesse accadere, canterò una canzone di Albano. A inizio anno ci sono stati momenti di confronto nello spogliatoio, ma siamo una famiglia e tutto può succedere. L'importante è che ci siamo parlati e accordati su come andare avanti, lottando per questa maglia. I primi critici siamo noi stessi, sapevamo dove avremmo potuto migliorare a inizio stagione, ci siamo capiti. Alla fine non importa cosa sia successo all'inizio, l'importante è cosa possiamo fare in futuro".

Rimontare il Napoli è impossibile?
"Mancano 17 partite, lotteremo sempre perché tutto è possibile. Ci proveremo sempre per ridurre il gap in classifica. Vincere due derby in 18 giorni è stata una cosa pazzesca. Le sensazioni sono veramente incredibili e siamo contenti che Milano sia nerazzurra".

Su Skriniar e Barella:
"Sono molto triste che Skriniar lascerà questa squadra e andrà al Psg, ma devo solo accettare la sua scelta, perché è la sua carriera e lui è responsabile delle proprie scelte. Devo ringraziarlo di aver giocato sei mesi con me e per i cinque che giocheremo ancora. Barella resta il talento di maggior prospettiva che conosco".