Inter, l'Europa è un ricordo: 3-1 al Cagliari in rimonta
L'Inter reagisce alla perfezione dopo l'eliminazione dall'Europa. A pochi giorni dalla disfatta di San Siro, il teatro della gioia nerazzurra è la Sardegna Arena: la squadra di Antonio Conte supera il Cagliari in rimonta per 3-1, nel corso dell'undicesima giornata di Serie A, grazie alle reti dell'ex rossoblù Barella, D'Ambrosio e Lukaku che rispondono al momentaneo vantaggio di Sottil.
La parola cardine della settima interista è orgoglio. Aver creato tanto e segnato solamente due gol al Cagliari lascia ancora numerosi punti interrogativi nel processo di rinascita, ma il dogma"Se non segni, non vinci" di Conte è entrato nelle menti dei calciatori. Tanti i fattori decisivi di questa partita: si è rivisto il fantasma Eriksen dal primo minuto (malgrado la sua partita sia durata meno di un'ora), la troppa esuberanza di Hakimi, lo scarso cinismo di Sanchez sotto porta e la solita disattenzione difensiva che taglia le gambe. Ma parliamo della voglia di rivalsa dell'Inter, capace di offrire una prestazione all'altezza del suo nome: per fortuna, nella ripresa, sono arrivati i gol-vittoria.
Il Cagliari disputa la partita esattamente come l'ha preparata. L'organizzazione tattica e la consapevolezza di dover soffrire le offensive dell'Inter non snaturano l'identità della formazione di Di Francesco, che sa colpire alla prima vera occasione propiziata nel primo tempo: ripartenza e gol, non serve altro. La sconfitta maturata nel secondo tempo è una semplice conseguenza della furia avversaria, che nega al Cagliari ogni possibilità di risposta. Menzione speciale per Cragno, protagonista in questa soleggiata giornata di metà dicembre: il portiere rossoblù neutralizza numerose occasioni nell'arco dei novanta minuti, alcune importanti e altre più spettacolari. Tutte quante, però, decisive.
Cagliari-Inter 1-3: il tabellino del match
MARCATORI: 41′ Sottil, 77′ Barella, 84′ D’Ambrosio, 94' Lukaku.
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Faragò (68′ Klavan), Walukiewicz, Carboni, Lykogiannis; Marin, Rog; Zappa, Joao Pedro, Sottil (68′ Nandez); Pavoletti (75′ Cerri). A disposizione: Aresti, Vicario; Ceppitelli, Pinna, Pisacane; Caligara, Oliva; Simeone, Tramoni. Allenatore: Di Francesco.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (72′ L. Martinez); Darmian (58′ Young), Barella, Brozovic, Eriksen (58′ Sensi), Perisic (46′ Hakimi-82′ D’Ambrosio); Lukaku, Sanchez. A disposizione: Padelli, Radu, Kolarov, Ranocchia, Gagliardini. Allenatore: Conte.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli.
AMMONITI: 10′ Faragò, 16′ Darmian, 70′ Pavoletti.
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