Inter-Juventus 1-0, le pagelle dei bianconeri: regia da rivedere, Perin ancora pronto
La Juventus cade a San Siro contro l'Inter. L'1-0 siglato da Dimarco condanna i bianconeri all'eliminazione dalla Coppa Italia. Una serata non di certo positiva per i giocatori della Vecchia Signora che, salvo alcune eccezioni, non prendono dei voti positivi in pagella.
Perin 6.5 - Conferma di essere molto più che un semplice "vice", l'intervento con cui dice di no a Mkhitaryan la fanno solo i grandi portieri;
Bremer 5.5 - Esce sempre sconfitto dal confronto con l'attaccante nerazzurro di turno, gara sottotono per l'ex Torino;
Bonucci 5.5 - In occasione del gol dei nerazzurri non copre in maniera corretta in area di rigore (68' Danilo 6 - Nessuna sbavatura nei pochi minuti giocati);
Alex Sandro 5 - Dumfries lo buca come un coltello bollente nel burro, per sua fortuna l'olandese sbaglia sempre altrimenti il voto sarebbe ancora più basso;
De Sciglio 6 - Di testa manda uno dei pochi squilli dei bianconeri, non male nemmeno in fase difensiva;
Miretti 5.5 - I centrocampisti dell'Inter non gli lasciano un attimo di tregua e paga la poca esperienza (79' Pogba sv);
Locatelli 5.5 - Il pallone perso in area di rigore poteva costare il doppio svantaggio ai bianconeri, ma errore a parte la sua regia stenta a decollare (63' Paredes 5 - Perfino più lento di Locatelli, è in ritardo su ogni pallone che gli gravita attorno);
Rabiot 6 - Prestazione più fisica che tecnica da parte del Duca, che non riesce a far decollare la manovra dei suoi;
Kostic 5.5 - Il destro con cui impegna Onana non basta per farsi perdonare il brutto posizionamento con cui tiene in gioco Dimarco (46' Milk 5.5 - I palloni per il polacco scarseggiano come l'acqua nel deserto);
Di Maria 5 - Il tunnel nel primo tempo ci fa credere che sarà una serata di grazia per il Fideo, che però commette errori non da lui e finisce con l'isolarsi;
Chiesa 5 - Allegri lo schiera in un'inedita posizione di centravanti e si sente come un pesce fuor d'acqua. Non bene nemmeno quando viene schierato nel suo ruolo.