Inter in vendita? La situazione economica e il (possibile) valore del club nerazzurro
Di Marco Deiana
L'Inter è in vendita? Dalla sede di Porta Nuova arrivano smentite ma alcuni quotidiani nazionali (tra questi Il Sole 24 Ore) spingono per un imminente cambio di proprietà in casa nerazzurra. La situazione economica del club interista è abbastanza complicata, tanto da costringere la dirigenza ad effettuare sessioni di mercato fantasiosi e creativi per poter mantenere una squadra competitiva, nel limite delle capacità finanziarie del club. Qual è la situazione nerazzurra e quali sono le chance di cambiare proprietà a breve, e soprattutto a quale prezzo?
La situazione economica dell'Inter
Debiti complessivi da più di 850 milioni di euro che generano interessi annui da oltre 40 milioni di euro, posizione finanziaria netta negativa di quasi 300 milioni di euro. I dati riportati in un recente report da Calcio & Finanza fanno spavento.
A questo si aggiunge anche il finanziamento da 300 milioni di euro che la famiglia Zhang ha chiesto a Oaktree per conto di Suning per la gestione dell'Inter dopo che dalla Cina hanno chiuso i rubinetti sugli investimenti sportivi fuori dal proprio Paese. Un prestito da restituire entro maggio 2024. Il fondo statunitense attende ma avrebbe già reso nota l'intenzione di non volere la società nerazzurra in caso di mancata restituzione del finanziamento. Piuttosto gestirebbe in prima persona le trattative per il cambio di proprietà.
Le certezze in casa Inter
Se la situazione economica nerazzurra è tutt'altro che positiva, un sorriso arriva dalla gestione del club. Beppe Marotta sta abbassando i costi del club, gestendo il mercato in autofinanziamento (tramite le cessioni) e mantenendo la squadra competitiva a livello nazionale e europeo. Un'altra spinta positiva arriva dai tifosi nerazzurri, sempre presenti vicino alla società. Il club interista infatti può contare su ottimi ritorni economici dalla biglietteria.
Questi sono due punti importanti anche in previsione di una cessione delle quote del club. Avere dalla propria parte la tifoseria (che nelle ultime stagioni ha fissato a 45mila la media spettatori minima allo stadio, con punte di 65mila spettatori medi annui) e una dirigenza esperta e preparata anche a gestire situazioni di questo genere non possono che essere un fattore positivo per un nuovo acquirente.
Quanto vale l'Inter?
Impensabile avvicinarsi alle cifre inglesi. I Glazer, proprietari del Manchester United, stanno ricevendo offerte tra i 5 e i 7 miliardi di euro per l'acquisto delle quote dei Red Devils. Cifre dovute sia al brand della società inglese, uno dei più importanti a livello calcistico nel mondo, ma anche alla grande fama della Premier League che genera miliardi di euro dalla sola cessione dei diritti televisivi a livello nazionale e anche all'estero. Insomma, un investimento di questa portata può portare facilmente ad un ritorno dello stesso investimento in poco tempo - salvo gestioni dispendiose e con poca programmazione.
Nel caso dell'Inter invece la valutazione che la famiglia Zhang dà al club è di un miliardo di euro. Cifra raggiungibile - forse - con il nuovo stadio, o almeno con il progetto definitivo di esso e la certezza dell'inizio dei lavori, situazione al momento molto ingarbugliata.