Inter, Icardi vicino al PSG. Possibili contropartite o solo cash: nessun dubbio sull'opzione migliore
Nelle ultime ore si è tornato a parlare con insistenza di una possibile permanenza di Mauro Icardi al Paris Saint-Gemain. Secondo La Gazzetta dello Sport "Icardi ha espresso il desiderio di restare a Parigi, in questa storia il parere del giocatore non può non pesare". Quale sarebbe la soluzione ideale per l'Inter in caso di cessione ai parigini?
NO A DRAXLER E PAREDES - Due le contropartite che il club francese potrebbe inserire nella trattativa per cercare di abbassare la cifra concordata un'estate fa per il diritto di riscatto dell'argentino: si tratta di Julian Draxler e Leandro Paredes. Ma entrambi non convincono. Tra i due, quello che potrebbe (eventualmente) tornare più utile alle esigenze di Conte sarebbe il regista ex Roma, che a Parigi percepisce però un pesante ingaggio da 4,5 milioni netti a stagione e ha una valutazione vicina ai 30 milioni di euro.
SÌ AI CASH - Dalle parti di Via della Liberazione sarebbe più utile incassare, specie in un periodo di emergenza economica generata dal Covid-19, i 70 milioni di euro pattuiti con il Psg e investirli poi sul mercato per colpi potenzialmente utili alla causa in più reparti. A meno che non cambi il valore delle contropartite, giusto e conveniente dare priorità all'accordo prettamente economico già in mano a Marotta e Ausilio.
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