Inter-Fiorentina 0-0, le pagelle nerazzurre: sfortuna e mira non assistono Lukaku, Barella tuttocampista

FC Internazionale v ACF Fiorentina - Serie A
FC Internazionale v ACF Fiorentina - Serie A / Marco Luzzani/Getty Images
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Dopo il pareggio di domenica sera contro la Roma, l'Inter pareggia anche contro la Fiorentina. Un altro stop che consegna nelle mani della Juventus la possibilità di laurearsi campione d'Italia e che permette all'Atalanta di godersi il secondo posto in solitaria.

Handanovic 6,5 - Festeggia l'aggancio a un mito della storia nerazzurra come l'indimenticato Giacinto Facchetti come meglio non potrebbe sperare. Nel primo tempo, la Fiorentina, infatti, crea, ma raramente c'entra la porta. Nel secondo, invece, blocca un piazzato di Castrovilli e, poi, compie un miracolo.

D'Ambrosio 6 - Propositivo. Grazie alla posizione ibrida da terzo centrale/terzino destro, si fa vedere spesso in avanti, cercando di dare maggiore sostanza alle manovre offensive nerazzurre. Abbattuto dal fuoco amico di Ranocchia, deve dare forfait.

dal 69' Bastoni 6 - Qualche sbavatura iniziale, poi si butta in avanti. In un'occasione, addirittura, lo ritroviamo punta centrale. Errorini anche in fase di possesso.

De Vrij s.v. - Deve arrendersi dopo appena 23 minuti per un infortunio.

dal 23' Ranocchia 6,5 - Entra a freddo al posto di un de Vrij infortunato, gestendo bene Cutrone e, soprattutto, Kouamè, quest'ultimo nel secondo tempo. Ottimo salvataggio negli ultimi minuti.

Godin 6 - Per tutto il primo tempo, data la poca verve offensiva della Fiorentina, si limita alla gestione. A partire dalla fine della prima frazione, però, decide di appoggiare anche lui la manovra d'attacco.

Candreva 6,5 - Si rende protagonista di ottime cavalcate sulla fascia, dove, sistematicamente, ha la meglio su Dalbert. Non è un caso, d'altronde, se l'Inter attacchi sempre dalla sua parte. Mette dentro diversi cross nel primo tempo, nessuno sfruttato a dovere.

dal 69' Moses 6,5 - Ci prova subito. Il tiro, però, è molto debole. Continua la sua partita con cross e filtranti che, come successo a Candreva nel primo tempo, non vengono trasformati in gol. Grande recupero finale.

Gagliardini 6,5 - Conte lo scambia con Barella. Parte infatti, a destra e passa, poi, a sinistra. La sostanza non cambia, però. I due, infatti, formano un'ottima cerniera davanti alla difesa. L'ex Atalanta si mette in luce anche con lanci cambia-campo perfetti.

dal 76' Brozovic 6 - Gestisce bene i palloni che tocca. Pochi, tuttavia.

Barella 7 - E' in una di quelle giornate in cui, oltre a essere dappertutto come al solito, è anche pericoloso in attacco. Pressa Terracciano quando il portiere viola cerca di impostare e, volendo fare il bis dopo il gol in Coppa Italia, ci prova da fuori. L'ex Empoli gli nega la gioia. Tuttocampista. Peccato per il giallo che gli farà saltare la prossima.

Ashley Young 6 - i nerazzurri attaccano sempre a destra con Candreva che sforna cross su cross e, allora, lui ne approfitta per occupare l'area, risvegliando il suo passato da ala. Impegna Terracciano in più di un'occasione, senza trovare il jolly.

Eriksen 6 - Nel vivo delle azioni offensive dell'Inter fin dall'inizio. Si rende pericoloso sui calci da fermo e, soprattutto, servendo un ottimo cross a Lukaku, la cui conclusione viene respinta dal palo. Prova a dare una mano anche in difesa, abbassandosi.

Lukaku 5,5 - Prima occasione: Terracciano nega il gol. Seconda occasione: palo interno. Lui ci prova, ma, stasera, la fortuna e la mira non lo assistono. Se, infatti, nelle prime due chances, è il fato a metterci una mano, nella terza è lui a sparare addosso al portiere viola.

Sanchez 5,5 - Fumoso. Corre e lotta per tutto il primo tempo, cercando, nonostante l'esile fisico, di fare a sportellate con i difensori viola e tentando di farsi vedere dai compagni, svariando su tutto il fronte. Anche quando viene servito, però, non riesce a incidere. Sfortunato, anche lui, a inizio ripresa quando trova il palo a opporsi alla sua conclusione. Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni.

dal 69' Lautaro Martinez 6 - Entra con spirito combattivo. Molto più concreto di Sanchez.


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