"Inter e Milan hanno qualcosa in più ora". La Juve è inferiore alle due milanesi?

Quella di ieri, martedì 22 dicembre, è una giornata che la Juventus e i suoi tifosi dimenticheranno difficilmente. Prima l'accoglimento del ricorso del Napoli, che ha tolto i tre punti della vittoria a tavolino ai bianconeri e ordinato il rematch contro gli azzurri, poi la sonora e umiliante sconfitta all'Allianz Stadium contro la Fiorentina, una squadra non propriamente in buon momento e che sta addirittura lottando per allontanarsi dalla zona calda.

Dopo l'incredibile 3-0 subito dai viola, mister Andrea Pirlo, tra le altre cose, ha spiegato come "Noi ci sentiamo forti, ma Inter e Milan sono avanti e quindi hanno qualcosa in più. Possono essere anche le favorite, noi siamo dietro e dobbiamo recuperare". Sorge spontanea, perciò, una domanda. Sono solo parole di facciata quelle di Pirlo, o realmente le due milanesi sono più forti della Juve? A livello di rosa non c'è nessun dubbio che quella bianconera sia assolutamente avanti alla squadra di Stefano Pioli, ma non a quella di Antonio Conte, che sulla carta sembra l'unica che può reggere il confronto con quella juventina.

Il discorso, invece, cambia radicalmente se si parla di gioco. Sia Milan che Inter sembrano avanti anni luce alla squadra di Andrea Pirlo, alla prima esperienza da allenatore su una panchina di un club professionistico. C'è da dire che il doppio ex ha iniziato il suo lavoro (coadiuvato da Igor Tudor e Roberto Baronio), solo pochi mesi fa, ma è sotto gli occhi di tutti che la Juve, dopo un passo avanti con una buona prestazione, ne fa quasi sempre due o tre indietro, a meno che non arrivi qualche giocata del singolo.

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