Inter-Crotone 6-2, le pagelle dei nerazzurri: disastro Vidal, Lautaro apre il suo 2021 con una splendida tripletta

Impegno interno per l'Inter che nell'anticipo delle ore 12.30 della 15ª giornata di Serie A ha affrontato il Crotone tra le mura amiche dello stadio San Siro. Queste le pagelle dei nerazzurri.

HANDANOVIC 6
Incolpevole in occasione dei 2 gol, in occasione del calcio di rigore di Golemic intuisce la conclusione ma non riesce a respingerla per pochissimo.

SKRINIAR 6
Buona prestazione per lo slovacco, sempre sul pezzo.

DE VRIJ 6.5
Sempre attento e al posto giusto, il centrale olandese è una sicurezza per tutto il reparto.

BASTONI 6
In occasione del gol del momentaneo 0-1 può oggettivamente fare di più, per il resto gara d'ordinaria amministrazione (81' KOLAROV SV).

HAKIMI 7
Il marocchino corre come un matto sulla sua fascia di competenza mettendo in difficoltà il Crotone in più di un'occasione. Ciliegina sulla torta il gol del 6-2 nel finale di partita.

BARELLA 6
Solita gara di grande corsa ed intensità per il numero 23, sempre nel vivo del gioco (70' GAGLIARDINI 6: entra per dare sostanza e far rifiatare il compagno).

BROZOVIC 6.5
Il croato parte in sordina ma con il passare dei minuti cresce in personalità e qualità delle giocate.

VIDAL 4.5
Giornata no per il cileno, mai in partita. Indietro fisicamente, causa il calcio di rigore del momentaneo 2-2 con un pestone su Reca (46' SENSI 6: porta qualità alla manovra).

YOUNG 6
Prestazione senza gloria e senza infamia per l'inglese (75' DARMIAN 6: entra subito in gara servendo l'assist decisivo per il gol del definitivo 6-2 di Hakimi).

LUKAKU 7.5
Solita grande prestazione per il bomber belga che si batte per la squadra e dà il suo contributo con un gol, un assist e tanto lavoro sporco. Lascia il campo per un problema muscolare (75' PERISIC 6: il gol del 6-2 nasce da una sua azione personale).

MARTINEZ 8
Prestazione da incorniciare per il centravanti argentino, vero mattatore della gara con una splendida tripletta. La difesa del Crotone fatica a contenerlo e lui non perdona. Una sentenza.

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