Inter, Conte: "Sentire che il Real è sfavorito per il girone mi fa sorridere. Sanchez? Può partire titolare"

MIGUEL MEDINA/Getty Images
facebooktwitterreddit

Antonio Conte, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di Champions League contro il Borussia Monchengladbach in programma domani sera alle ore 21.00 e valido per il primo turno della fase a gironi della suddetta competizione: di seguito le sue parole.


INNESTI DI ESPERIENZA - "Il tasso è cresciuto prima di tutto anche per la nostra esperienza dello scorso anno, siamo arrivati in finale di Europa League e questo ha accresciuto l’esperienza di tutti. Abbiamo aggiunto Vidal che di esperienza ne ha da vendere e quindi da questo punto di vista ripartiamo molto più attrezzati".

SITUAZIONE INDISPONIBILI - "Per quello che riguarda Bastoni ha ripreso da ieri ad allenarsi con noi, oggi farà il secondo, viene a disposizione e sarà in panchina. Inevitabile che quando si torna da una guarigione da un virus che debilita ci vuole tempo per tornare in condizione. Per il resto faremo delle valutazioni in mezzo al campo. Brozovic un po’ affaticato, lo stesso Sensi, valuteremo per vedere di non prendere troppi rischi".

SANCHEZ - "Eravamo molto preoccupati per le sue condizioni: non arrivavano notizie buone, lamentava fastidi muscolari. Siamo stati accorti nella sua gestione, ha giocato pochi minuti nel derby ed eravamo molto in apprensione. Ha dato garanzie e certezze, ha voglia di dimostrare e domani posso scegliere anche di mandarlo in campo il primo minuto".

TREQUARTISTA - "Stiamo giocando con questo sistema perché penso sia il sistema migliore per esaltare le caratteristiche di ogni giocatori, abbiamo giocatori così anche nella fase finale di Europa League con Barella avanzato. Un sistema che stiamo utilizzando da molto tempo. può cambiare la posizione del trequartista ma in quella posizione ci possono giocare tanti giocatori".

IL GIRONE - "Sentir dire che il Real Madrid è sfavorito mi fa sorridere. Una squadra che ha vinto l'ultima Liga e che ha giocatori che hanno vinto la Champions. Le valutazioni devono esser fatte in maniera seria per evitare di dire fesserie. Se mettiamo in discussione il Real e non lo consideriamo favorito significa che sto perdendo di vista la realtà".

PERCORSO EUROPEO - "Negli ultimi 4 anni ho disputato fasi finali ma non rappresenta un problema per me, mi gusto il percorso con le squadre di club. È questa la cosa più importante. Poi è chiaro che vince uno solo ma negli ultimi anni posso ritenermi soddisfatto tra le due competizioni europee".

DIFESA ALTA - "Penso che anche lo scorso anno abbiamo giocato alla stessa maniera difendendo a 50 metri, le caratteristiche dei nostri difensori possano affrontare questo tipo di situazioni. Lavoriamo e creiamo tanto dobbiamo esser bravi a migliorare le situazioni negative che si sono venute a creare. Cerchiamo di fare un tipo di calcio che non dimentichiamo ci ha portato in finale di Europa League. Ci sono stati nuovi innesti e nuovi giocatori che si devono integrare in un meccanismo ben rodato".


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo dell'Inter e della Serie A.