Inter, Conte: "Il derby porta con sé delle difficoltà. Sanchez? Valuteremo insieme. Eriksen sta giocando il giusto"

Giuseppe Bellini/Getty Images
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Antonio Conte, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Milan in programma domani alle ore 18.00 e valido per la quarta giornata di campionato: di seguito le parole dell'allenatore nerazzurro.

Giuseppe Bellini/Getty Images

LA GARA - "Noi vogliamo fare bene in tutte le gare che giochiamo, ogni singola partita, ogni vittoria, vale tre punti, sicuramente il derby porta difficoltà maggiori, affrontiamo una squadra forte, ha finito in maniera importante lo scorso campionato e ha ripreso nella stessa maniera. Vogliamo preseguire il percorso iniziato".

DIFFICOLTÀ - "Avessi avuto la possibilità di scegliere mi sarebbe piaciuto avere un giorno in più ma sappiamo che ci sono calendari da rispettare, nazionale internazionale, e prepareremo oggi la gara, non abbiamo tantissimo tempo, cercheremo di accorciare l’allenamento che dovrà essere non troppo intenso visto che i giocatori sono tornati ieri alcuni giocando tre gare consecutive".

PROVA DI MATURITÀ - "Siamo solo alla quarta giornata, prove di maturità ce ne saranno all’infinito da qui alla fine, mi aspetto comunque una crescita sotto tutti i punti di vista, soprattutto sulla responsabilità, stiamo lavorando anche sotto questo aspetto. Questo è importante per la crescita di tutto il gruppo".

SANCHEZ - "È tornato con un affaticamento muscolare, faremo oggi delle valutazioni, è inevitabile che cercheremo di essere molto attenti, questa è la prima di un ciclo di gare dove giocheremo ogni 3 giorni, ci prenderemo il giusto rischio facendo delle valutazioni. Se sarà a disposizione è perché darà delle garanzie, lui stesso si prenderà la responsabilità di dire se sta bene o se preferisce aspettare".

PERCORSO - "Non credo che le difficoltà maggiori o minori debbano alzare le voglie e la determinazione della squadra, quelle devono rimanere invariate, indipendentemente dal periodo, dal fatto che ci siano o no delle difficoltà. Io sono contento di quello che vedo nei miei calciatori, ho trovato giocatori predisposti con grande volontà e determinazione. Poi il risultato finale è figlio di tante circostanze".

ROTAZIONI - "Domani sarà la prima gara di sette partite e per forza di cose ci saranno delle rotazioni necessarie e al tempo stesso sono molto tranquillo nel farle. Domani magari partiremo con tre centrocampisti, mercoledì con altri e sabato prossimo con altri ancora. Tutti saranno protagonisti affinché capiscano cosa dobbiamo fare. Importante è che ci sia grossa disponibilità".

ERIKSEN - "Le sue parole? Se all’Inter giochi poco o meno questo non lo so, per me sta giocando il giusto. Io prendo decisioni per il bene della squadra, poi le posso sbagliare, però sono contento di quello che sta dando all’Inter, di come si è integrato, penso che anche lui sia felice di lavorare con noi, ci sarà spazio per lui come per tanti altri, sarà una stagione lunga ed estenuante. Devo fare delle scelte ma penso abbia avuto il sui spazio".

POSITIVI - "Siamo organizzati cercando di monitorarli quotidianamente, per la parte fisica e atletica per cercare di tenerli con un minimo di condizione. Non dimentichiamo che il problema non è esser colpiti dal virus ma sei a casa, perdi la condizione e quando rientri devi rimetterti a posto. Il compito mio e dello staff è cercare tramite sedute video di contenere questo danno".

ASSENZA DEI TIFOSI - "Dirò una cosa scontata, giocare senza pubblico dispiace, non è bello, ci si dimentica che si lavora, si suda, proprio per dare soddisfazioni al tifoso che viene allo stadio che fa dei sacrifici, che rinuncia a qualcosa per pagherei il biglietto. Dispiace che non ci sia possibilità di avere questo scambio di emozioni tra noi e i nostro tifosi però cerchiamo di essere collaborativi e propositivi per uscire nel migliore dei modi da questa situazione".


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