Inter, Conte: "Dobbiamo risolvere la questione Sanchez. Europa League? Non ci poniamo limiti"

Genoa CFC v FC Internazionale - Serie A
Genoa CFC v FC Internazionale - Serie A / Paolo Rattini/Getty Images
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Il tecnico dell'Inter Antonio Conte ha commentato così ai microfoni di Sky la bella vittoria 3-0 firmata Lukaku (doppietta) e Sanchez che riporta i nerazzurri al secondo posto.

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Genoa CFC v FC Internazionale - Serie A / Paolo Rattini/Getty Images

Le statistiche dicono che il secondo posto non è così male...
"Il problema è che dipende da come si vede il bicchiere. Penso che nell'ultimo periodo, non so per quale motivo, il bicchiere lo si è sempre voluto vedere mezzo vuoto. Poi però ci sono numeri che parlano chiaro, che confortano. Questi ragazzi stanno facendo cose buonissime, sicuramente si deve migliorare, ma al tempo stesso devo fargli i complimenti, perché sono ragazzi seri, che si impegnano e non stanno mollando. Dispiace per alcune partite, anche l'ultima con la Fiorentina, perché penso ci siano annate in cui semini poco e raccogli tanto, e altre in cui accade il contrario, come nel nostro caso quest'anno".

Lukaku ha superato il suo record di gol in una singola stagione. Sanchez, al momento, non giocherebbe l'Europa League con voi.
"Mi auguro che il club possa risolvere la questione. Non dimentichiamo che per molto tempo abbiamo giocato solo con Lukaku e Lautaro, perché Alexis si era operato alla caviglia. C'era poi Esposito, che deve fare il suo percorso. Va dunque dato merito ai ragazzi per quello che stanno facendo. Mi auguro che il club risolva la questione, avere un'alternativa di un certo valore là davanti diventa molto importante".

In caso di quarto posto, con Napoli e Roma vincenti in Europa potrebbe saltare la Champions. Come gestirai le scelte nelle prossime due partite?
"Dobbiamo finire il campionato nel migliore dei modi: lo meritano i nostri tifosi, e lo meritiamo noi. Alla fine di ogni campionato ci sono numeri che rimangono, e io voglio che rimangano, a testimonianza del buon lavoro che stanno facendo i ragazzi. Da parte nostra c'è l'ambizione di arrivare più in alto possibile. Il campionato lo vincerà qualcun altro, ma dobbiamo finire quanto più in alto possibile, sapendo comunque che altri vinceranno".

Genoa CFC v FC Internazionale - Serie A
Genoa CFC v FC Internazionale - Serie A / Jonathan Moscrop/Getty Images

Vincere l'Europa League quanto potrebbe incidere?
"Penso che sia molto più semplice utilizzare questo verbo che farlo effettivamente. Vincere non è mai facile, in Europa ci sono fior di squadre, United su tutte. E penso ci vogliano rubare l'idea, perché in Inghilterra si dice che lo United debba assolutamente vincere l'Europa League, visto che si giocherà la Champions con il Leicester. Dico sempre ai ragazzi di non porsi dei limiti, ma al tempo stesso sappiamo che stiamo facendo un percorso, e che vogliamo crescere. Andatevi a vedere Getafe-Barcellona, o Getafe-Real Madrid, e guardate quanto hanno sofferto. Sono una squadra tignosa, e con loro non sarà semplice. In molti danno per scontato un risultato che non lo è. Arriviamo anche a giocarci l'Europa League dopo un percorso estenuante, mi auguro di avere tutti gli effettivi a disposizione per quella partita. Quest'anno a centrocampo ci sono mancati Vecino e Sensi per tutta la stagione, abbiamo regalato due giocatori".

Questo accresce i rimpianti?
"No, si tratta di dover fare i conti con situazioni inaspettate. Anche l'assenza prolungata di Sanchez era inaspettata. Non finiremo di ringraziare Borja Valero: solitamente sono restio a parlare dei singoli, ma 'san Borja', ci ha salvato in molte situazioni in cui eravamo molto tirati. Anche oggi è entrato e ha messo le cose a posto. Poi è giusto fare valutazioni per non incorrere negli errori del passato".


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