Inter, Conte: "C'è tanta delusione, dimentichiamo il Bologna e battiamo il Verona"
Intervenuto in esclusiva ai microfoni del canale tematico Inter TV, Antonio Conte ha presentato la sfida che vedrà i nerazzurri impegnati allo Stadio Bentegodi contro l'Hellas Verona nel match valido per la 31ª giornata di Serie A.
Queste le sue parole:
SUL MATCH: "Come sempre, cercando di conoscere nei minimi dettagli il nostro avversario: le cose positive, meno positive, dove dovremo essere bravi e dove fare più attenzione. È importante che tutti i calciatori sappiano benissimo che tipo di partita andremo a fare. Come si lascia alle spalle la delusione? Preparandoci. In questi casi il fatto che la gara successiva sia così vicina temporalmente è meglio, perché sicuramente deve rimanere qualcosa a livello di amarezza e di delusione, però al tempo stesso ti devi concentrare sul prossimo match, in questo caso un impegno importante contro una buonissima squadra come il Verona".
SUL TURNOVER: "Torna Skriniar, out anche D'Ambrosio e Bastoni oltre agli infortuni: difficile fare turnover? È un po' il problema che tutte le squadre stanno affrontando, giocando a queste temperature impegni così ravvicinati con 3 punti in palio è inevitabile che dal punto di vista degli infortuni qualcosa si debba pagare. A volte si decide di non rischiare perché c’è il timore di poter perdere il giocatore per tante partite, ma da parte mia c’è la completa fiducia verso tutti i miei calciatori, quindi la possibilità di dare spazio a tutti perché so che è uno spazio che viene ben ripagato nella prestazione, nell’attitudine, nella voglia e nella determinazione".
SULL'ORARIO: "Meno caldo ma rientro in tarda notte? Ci stiamo abituando ad affrontare queste variabili, non è la prima volta e non sarà l'ultima, ci stiamo adeguando a queste situazioni. È inevitabile che quando giochi così tardi soprattutto in trasferta e rientri in tarda notte c’è poco tempo per riposare e recuperare, ma sappiamo che dobbiamo affrontare questo tipo di situazioni e cerchiamo di farlo nel migliore dei modi, anche perché le affrontano tutte le squadre quindi dobbiamo farlo".
SUL VERONA: "È una squadra che sta facendo un ottimo campionato, una delle rivelazioni di questo campionato. L’allenatore è bravo e preparato, nella rosa ci sono ragazzi bravi e molto interessanti ed è una formazione che fa anche dell’aspetto fisico un suo punto di forza. Noi dovremmo essere preparati e bravi per rispondere colpo su colpo sotto tutti i punti di vista, sia tecnico-tattico che fisico e atletico. Ricordo benissimo la gara di andata, andammo sotto di un gol, poi ci fu sicuramente un’ottima reazione da parte nostra. Abbiamo giocato bene la partita, tirando molto in porta e vincendo poi grazie al gol di Barella. Anche la gara di andata dimostra che stiamo andando ad affrontare una buonissima squadra quindi dovremmo fare grande attenzione ma al tempo stesso vogliamo fare risultato".
SUI NUMERI: "Quello che cerchiamo di fare con i ragazzi, la mentalità che vogliamo inculcare è quella di non pensare se si gioca in casa o in trasferta, c’è sempre la voglia di fare e vincere la partita a prescindere se si gioca tra le mura amiche o in campo avverso. Questo è importante per una squadra che ha mentalità e vuole essere propositiva nel gioco. E non importa dove si giochi. Dalla ripresa del campionato Inter con il più alto possesso palla in media e con più palloni giocati in area avversaria, cosa significano i dati? Penso che tutti noi guardiamo le statistiche, anche a fine partita, andiamo controllare perché dietro ai dati c’è una spiegazione. Sicuramente sono dati positivi, perché dimostrano come in tutte queste partite abbiamo sempre cercato di fare la partita, di dominarla. Il fatto che anche nell’indice di azioni pericolose in area avversaria l’Inter sia una delle migliori, dimostra che sicuramente le partite sono state buone, ma tutto deve sempre conciliare il più possibile con un risultato positivo a fine gara".
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