Inter, Conte: "Abbiamo dominato dall'inizio alla fine. Eriksen? Fastidioso parlarne sempre"
L'Inter torna a vincere e lo fa sbancando Marassi nella ripresa. Per battere il Genoa 2-0 servono l'ingresso di Barella e le reti di Lukaku e D'Ambrosio. Queste le parole del tecnico nerazzurro Antonio Conte, nel post gara, ai microfoni di Sky: "La partita l'abbiamo comandata fin dall'inizio, come nelle altre partite abbiamo cercato di guidare il gioco. A volte certe gare le sblocchi prima, a volte dopo. Il problema è quando concedi tanto, ma se prendi gol su uno o due tiri significa che l'equilibrio c'è e magari ci sono errori. Non è che siamo dei matti e andiamo tutti all'attacco. Voi parlate di numeri, io faccio un'analisi fredda e precisa. Normale sia così".
"Bastoni? Lui ha lavorato un anno e conosce perfettamente i tempi di accorciamento quando attacchiamo in avanti. Va dato tempo ai nuovi come Kolarov. Normale, ci sono situazioni che vanno provate e riprovate: un lavoro che di norma si fa in un mese di ritiro, noi lo stiamo facendo in gare ufficiali. Ma io sono molto contento di Kolarov perché ha portato esperienza, personalità e può giocare anche da esterno. Ranocchia, Darmian... Tutti hanno fatto grandi partite. Andrea non giocava da tanto e sembrava dovesse andar via, invece quando si è seri e si lavora in una certa maniera questi sono i risultati”.
"Ranocchia? È stato il peggiore in campo... (ride, ndr). Lukaku è migliorato rispetto ad un anno fa, un diamante grezzo che ho chiesto a gran voce anche in altre esperienze. Sta lavorando, riesce a tenere palla e segnare sempre, che è importante per un attaccante. Eriksen? A me dispiace che tutti si fossilizzino su questo discorso, a chiedermi di lui... fa parte della rosa, è un calciatore che se merita gioca, altrimenti no. Ha delle caratteristiche che state vedendo e stiamo cercando di metterlo nelle migliori condizioni. Mi da fastidio dover parlare sistematicamente di Eriksen invece che parlare di altri giocatori che magari erano in panchina. Lui sta con noi e speriamo che il problema sia per gli avversari, a volte si esprime meglio, altre no. E' un ragazzo positivo che stiamo provando a far crescere dal punto di vista dell'intensità, e lui si sta impegnando. Non è giusto parlare di bocciatura, non è giusto né per il calciatore, né per l'Inter, né per me" ha concluso Conte.
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