L'Inter cambia strategia? I 60 milioni di attivo sul mercato posticipati al 2023
Piccola ma importante novità in casa Inter sul fronte mercato. Se inizialmente la proprietà aveva indicato un attivo nel saldo tra acquisti e cessioni di 60 milioni di euro entro il 1 settembre, questa deadline è stata rinviata al 30 giugno 2023. Cosa comporta questo? Un maggiore movimento sul mercato da parte della dirigenza nerazzurra, che - sempre per questioni di bilancio - potrebbe essere costretta a sacrificare un solo giocatore e l'indiziato numero uno, ormai è noto, è Milan Skriniar.
Insomma, per farla breve. Se inizialmente Beppe Marotta ha lavorato per ottenere il saldo positivo di sessanta milioni di euro entro la fine di questa sessione di mercato, ora avrà la possibilità di posticipare questo obiettivo al termine della prossima stagione (il giorno prima dell'inizio della sessione estiva 2023), ossia quando verrà chiuso il bilancio relativo alla stagione 2022-23.
Certo, questo non significa che l'Inter farà follie sul mercato. Anzi, Marotta ha sottolineato anche ieri durante la conferenza stampa di inizio stagione, che sarà un mercato creativo e lo sarà per tutti. D'altronde i nerazzurri devono fare i conti anche le previsioni negative dell'ultimo bilancio. Si parla di circa 120 milioni di rosso.
E, come se non bastasse, incombe anche il nuovo Fair Play Finanziario che porterà l'Inter - con ogni probabilità - a trovare un nuovo accordo con la UEFA. L'ormai noto Settlement Agreement.
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