Inter boutique pregiata: 160 milioni in cinque anni grazie al settore giovanile
L'Inter deve ringraziare il proprio settore giovanile, ancora una volta. La cessione di Cesare Casadei al Chelsea (15 milioni di euro più cinque di bonus) hanno permesso alla società nerazzurra di preservare la permanenza in rosa di Milan Skriniar. Quello del centrocampista classe 2003 è solo l'ultimo dei casi in cui l'Inter è stata "salvata" dall'Academy. Come rivelato dall'edizione odierna di Tuttosport, negli ultimi cinque anni il club di via della Liberazione ha incassato la bellezza di 160 milioni di euro grazie alle cessioni dei talenti di proprietà.
Tutto è iniziato con Cristiano Biraghi, ceduto al Pescara per 5 milioni, Lorenzo Crisetig al Bologna (2,7 milioni) e Daniel Bessa al Verona (1,2 milioni). Nell'estate 2017 è toccato ad Andrew Gravillon (Benevento, 4 milioni), Zinho Vanheusden (Standard Liegi, 11,6 milioni). Passiamo, poi, a Ionut Radu e Federico Valietti (Genoa, rispettivamente 8 e 6 milioni). L'errore più grande è stato Nicolò Zaniolo (Roma, 4,2 milioni più Radja Nainggolan). Nel mezzo, ci mettiamo anche Federico Dimarco (Sion, 4 milioni) e una serie infinita di altri giovani dal minor valore. La vendita di George Puscas ha garantito 8 milioni, oltre a Rey Manaj e Lorenzo Pirola. Un computo complessivo, come precisato prima, di circa 160 milioni.
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