Inter, Alessandro Antonello: "Con il nuovo stadio ricavi raddoppiati senza aumenti dei prezzi"
L'Inter, insieme al Milan, è a lavoro per il nuovo stadio di Milano. I due club sono a lavoro ormai da anni e grazie al nuovo stadio, come spiegato dall'amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello, nel corso dell’assemblea degli azionisti svoltasi lo scorso 27 novembre, i nerazzurri puntano a raddoppiare i ricavi grazie alla creazione del nuovo impianto, senza aumentare i costi dei biglietti e degli abbonamenti.
Come emerge dal verbale dell’assemblea, che Calcio e Finanza ha potuto visionare, il dirigente nerazzurro ha voluto dare anche un aggiornamento sulla situazione del nuovo impianto: "L'effetto ragionevolmente attes dal nuovo stadio prevede il raddoppio degli incassi legati alle operazioni dello stadio rispetto a quanto accade oggi. Tale effetto, che sarà pienamente visibile a partire dalla prima stagione disputata interamente presso il nuovo impianto, non si tradurrà in un aumento del costo dei biglietti e abbonamenti, ma si baserà sulla capacità del nuovo stadio di offrire servizi aggiuntivi rispetto alla struttura esistente".
La vera crescita, come previsto e come spiegato da Antonello, dovrebbe farsi registrare sul resto del comparto stadio, che attualmente per San Siro vale oggi circa 10 milioni di euro l’anno. Con uno stadio vivo 365 giorni l'anno arriverebbero ricavi per 131 milioni, di cui 78,7 milioni legati al comparto stadio (naming rigths, sponsor, parcheggi, tour/museo, eventi e ristorazioni) e il resto derivante dal comparto multifunzionale.
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