Innesti mirati e solide fondamenta: la probabile formazione tipo della Juventus per la stagione 2020/21
Sono giorni di grande attesa per il calcio italiano: si riparte o non si riparte? Nel frattempo i grandi club, Juventus compresa, hanno già iniziato a pianificare la prossima stagione perché in questi mesi iniziano a nascere le grandi trattative per l'annata seguente. Tanti i calciatori accostati alla Juve. Vediamo come potrebbe essere la nuova Juventus di Maurizio Sarri, stagione 2020/2021.
In porta non si prescinde da Wojciech Szczesny. Voci anche sul suo addio ma, salvo clamorose offerte (la Juve lo ha acquistato per 15 milioni, bonus compresi), il portiere polacco non lascerà la Vecchia Signora.
A destra può bastare il duo Danilo-Cuadrado? Il brasiliano non ha convinto ma Sarri lo ha menzionato come un leader dello spogliatoio. Un'altra stagione per capire il suo reale valore gli va concesso. Alle sue spalle, se avanza un po' di budget, forse meglio acquistare un giovane terzino.
La difesa non deve e non dovrebbe essere ritoccata. Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini non mollano, inossidabili. Con l'età che avanza, Giorgione in diverse occasioni dovrebbe concedere spazio a Matthijs de Ligt, un titolare. Alle loro spalle il turco Merih Demiral, uno su cui puntare ancora.
A sinistra occorre un ritocchino. Si parla dello scambio Alex Sandro-Emerson Palmieri. Il brasiliano della Juventus si è un po' appiattito negli ultimi anni, non è il giocatore vivace ammirato con la maglia del Porto o all'inizio della sua avventura e forse una nuova esperienza potrebbe fargli bene. Giusto poi riportare alla base il '99 Luca Pellegrini che potrebbe crescere all'ombra dei campioni bianconeri.
Il reparto mediano è quello che necessita di maggiori investimenti. Adrien Rabiot non ha convinto (anche a lui andrebbe dato il beneficio del dubbio con un'altra stagione) ma potrebbe portare una grossa plusvalenza in bilancio. Khedira sta per dire addio, Matuidi ha rinnovato e resterà. Ramsey era in crescita e Bentancur è intoccabile. Occhi su Arthur Melo del Barcellona: il brasiliano classe '96 potrebbe essere il 'nuovo Allan' di Sarri e potrebbe alternarsi con Ramsey.
Come detto, Rodrigo Bentancur è intoccabile. Via Pjanic, la Juve potrebbe puntare su uno tra Arthur Melo, Sandro Tonali o Jorginho: dal nuovo arrivato dipenderà anche la posizione di Benta, che ha dichiarato apertamente di voler fare il regista.
Occorre una mezz'ala box to box. Kevin De Bruyne costa troppo, la Juve potrebbe 'accontentarsi', si fa per dire, del ritorno di Paul Pogba, magari sacrificando Rabiot o un altro elemento della rosa. Il Polpo potrebbe garantire qualità e quantità, gol, tiri da fuori e dinamismo a una mediana che quest'anno non ha convinto.
Arriva Dejan Kulusevski, classe 2000, che potrà farsi le ossa imparando dai campioni. Va assolutamente confermato Paulo Dybala, uno dei top player del nostro calcio e della Juventus.
Vista la situazione Gonzalo Higuain, serve un nuovo centravanti. Tanti i nomi circolati in queste settimane. Il migliore per il rapporto qualità-prezzo sembra essere Arek Milik: conosce il calcio italiano, è giovane (è del 1994), è abituato a segnare e può rimpiazzare Higuain, dando un'alternativa al gioco della Juve.
Nel tridente, a sinistra, non ha bisogno di presentazioni: Cristiano Ronaldo. Il fenomeno portoghese è il punto fermo su cui fondare nuovamente la squadra.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juventus e della Serie A!