Iniziano a delinearsi gli equilibri del campionato: sarà una corsa a tre per lo Scudetto?
Dopo un girone d'andata all'insegna dell'equilibrio, con le prime 7 sempre vicine in termini di punti, l'inizio della seconda parte di stagione sembra delineare un certo divario tra le prime tre della classe e le altre. Milan, Inter e Juventus, che sconfiggendo la Roma ha conquistato il terzo posto, stanno facendo la voce grossa e il principio di fuga è piuttosto evidente.
La sconfitta della Roma a Torino ha sancito l'inadeguatezza dei giallorossi negli scontri diretti: 4 sconfitte e 3 pareggi è il bilancio contro le altre 6 squadre in lotta per le posizioni di vertice. Con questi numeri, nonostante una media punti sensazionale contro le piccole, la squadra di Fonseca difficilmente potrà ambire al Tricolore, anche se l'obiettivo dichiarato di inizio stagione è e rimane la qualificazione in Champions League, ampiamente alla portata.
Dal Napoli, probabilmente, è legittimo aspettarsi qualcosa in più. Gli uomini di Gattuso non riescono a mettere insieme una serie di risultati positivi: la continuità diventa fondamentale se si vuole lottare per posizioni di classifica importanti. 7 sconfitte in 20 partite sono francamente troppe e la condanna per il rendimento insufficiente è dimostrata dal sesto posto ricoperto attualmente dagli azzurri. Ringhio non cerca alibi, e ha ragione, ma alcune attenuanti vanno date al tecnico calabrese: avere Osimhen e Mertens contemporaneamente indisponibili da metà del girone d'andata è pesante, così come non poter contare sul perno del centrocampo, Fabian Ruiz. A queste, si aggiungono le assenze di Koulibaly (Covid) e Manolas (infortunio alla caviglia): in due sfide fondamentali per il prosieguo della stagione dei partenopei, come la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Atalanta e l'impegno di campionato di sabato contro la Juventus, far fronte a defezioni del genere metterebbe in difficoltà qualsiasi squadra. Tempi duri per il Napoli!
L'Atalanta vive un periodo di poca brillantezza sotto il profilo della condizione fisica: dopo la vittoria di San Siro contro il Milan sembrava essersi prepotentemente rilanciata per la corsa Scudetto, ma le due brusche frenate contro Lazio e, soprattutto Torino, ridimensionano e non poco le ambizioni dei bergamaschi. Come per la Roma, però, l'obiettivo rimane la qualificazione alla massima competizione europea, distante ora 3 punti. Certo è che, con le prime tre che corrono ad alta velocità, rimarrebbe un posto disponibile per 4 squadre. Vietato rallentare!
La Lazio è la squadra più in forma del campionato, in questo momento. Dopo l'avvio complicato di stagione, tra l'impegno in Champions e gli indisponibili, un filotto importante di 6 vittorie di fila ha rimesso i biancocelesti in corsa. Nelle prime 15 giornate, però, 4 pareggi e 5 sconfitte: bottino insufficiente per puntare allo Scudetto. Occhio, comunque, a sottovalutare gli uomini di Inzaghi: come successo l'anno scorso, quando parte la striscia positiva, diventa complicato fermarli!
Sarà una corsa a tre per il titolo? I risultati della 21° giornata sembrerebbero darci questa indicazione. Tuttavia, tante variabili sono da considerare: la prossima settimana sarà la volta delle coppe europee, che senz'altro influiranno sul rendimento in campionato delle squadre impegnate; la stagione è, come ben sappiamo, anomala e, a 17 partite dalla fine del campionato, è comunque presto per dare giudizi; infine, Juve e Napoli devono ancora recuperare la partita d'andata. Dovessero prevalere i bianconeri, si allargherebbe ancora di più il divario. Tutto è ancora possibile: godiamoci questa seconda parte di stagione, che regalerà spettacolo puro!
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