Milan, gli stipendi dei rossoneri: Ibra al top, Brahim guadagna meno di Tatarusanu
Il Milan è riuscito finalmente a uscire da quel lungo tunnel di mediocrità calcistica nel quale era sprofondato e a riproporsi come una delle squadre più forti di tutta la Serie A. Il merito è soprattutto della nuova proprietà e della sua gestione economicamente oculata, ma soprattutto delle competenze di Paolo Maldini e Frederic Massara.
I dirigenti rossoneri portano avanti ormai da un paio d'anni un progetto ben preciso che vede come protagonisti i giovani di talento. Ad essi vengono poi affiancati dei veterani, magari un po' avanti con l'età, ma che riescono a trasmettere ai più giovani tutta la loro esperienza.
Il Milan adotta il classico metodo del bastone e della carota: riesce sia a coccolare ogni giocatore facendolo sentire speciale, ma anche a mantenere un polso fermo in certe circostanze. Lo dimostrano gli addii di Hakan Calhanoglu e Gianluigi Donnarumma, ai quali non è stato rinnovato il contratto. I due chiedevano ingaggi troppo lauti per le casse del club e non erano intenzionati ad abbassare le proprie richieste. Tuttavia, Maldini e Massara non si sono piegati al volere dei procuratori e hanno preferito lasciarli partire a zero piuttosto che fare un sacrificio economico.
Guardando la tabella sugli ingaggi dei rossoneri (stilata da Calcio & Finanza) si nota come a Milanello si cerchi in ogni modo di tenere sotto controllo il monte ingaggi. Rispetto al 2020/21, la cifra versata per gli stipendi è leggermente cresciuta, ma questo aumento va di pari passo con il salto di qualità effettuato dalla squadra di Stefano Pioli.
In altre parole, il Milan non fa mai il passo più lungo della gamba, sa quando è il momento di aumentare l'ingaggio di un suo giocatore, ma sa anche fin dove può spingersi. Se un calciatore in scadenza pretende una cifra troppo elevata, i dirigenti gli mostrano gentilmente la porta ringraziandolo per ciò che ha fatto per il club.
Andando ad analizzare la tabella sopracitata, notiamo che il più pagato della rosa è Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è il giocatore più rappresentativo e conosciuto di questo Milan, nonché una pedina fondamentale in campo e fuori.
Tra i top, la new entry è Olivier Giroud, arrivato in estate dal Chelsea. Il francese è insieme a Ibra l'uomo d'esperienza a disposizione di Pioli. La fiducia che la società rossonera ripone in lui si concretizza in quei 3.5 milioni di euro di stipendio.
Ci sono poi le situazioni legate agli ingaggi di Romagnoli e Kessié. Il primo è stato a lungo oggetto di critica e, complici l'arrivo di Tomori e la solidità di Kjaer, è finito in panchina. Nelle ultime uscite si è però fatto trovare pronto. Il suo contratto è in scadenza a giugno e Romagnoli è al momento il secondo più pagato della squadra (5,5). Il Milan non ha un ottimo rapporto con il procuratore Mino Raiola, quindi il difensore potrebbe lasciare in estate. Per quanto riguarda Kessié, è in atto una trattativa molto delicata. Maldini e Massara hanno già avanzato qualche proposta, ma l'entourage ha respinto ogni cifra: l'ivoriano vuole guadagnare tra i 6 e i 7 milioni a stagione. Su di lui c'è l'interesse - tanto per cambiare - del Paris Saint-Germain.
La cifra che più incuriosisce è quella di Brahim Diaz. Il trequartista spagnolo ha fatto subito dimenticare Calhanoglu e si è rivelato uno dei più positivi di questo avvio di stagione. La cosa divertente è che l'ex Real Madrid e Manchester City percepisce appena 0,66 milioni lordi a stagione (circa 0,5 netti), risultando meno pagato di giocatori meno importanti come Tatarusanu e Gabbia.
Ecco in sintesi gli ingaggi netti di ogni giocatore del Milan (l'asterisco indica gli sgravi fiscali dovuti al Decreto Crescita):
- Ibrahimovic* 7 milioni di euro
- Romagnoli 5,5
- Rebic* 3,5
- Giroud* 3,5
- Florenzi 3
- Maignan* 2,8
- Bakayoko 2,5
- Kessié 2,2
- Tomori* 2
- Conti 2
- Calabria 2
- Hernandez* 1,5
- Castillejo 1,5
- Bennacer 1,5
- Leao* 1,4
- Tonali 1,2
- Tatarusanu* 1,2
- Kjaer* 1,2
- Krunic 1,1
- Saelemaekers* 1
- Pellegri* 1
- Junior Messias 1
- Ballo Tourè* 1
- Kalulu* 0,6
- Gabbia 0,6
- Brahim Diaz* 0,5
- Plizzari 0,35
- D. Maldini 0,3