Ingaggi dei tecnici in Serie A 2024/25: calo rispetto alla scorsa stagione
Che si tratti di stime o di cifre ufficiali, possiamo già farci un'idea rispetto a quelle delle passate stagioni. Dopo una crescita continua iniziata quasi 10 anni fa, nel 2015, gli stipendi netti dei tecnici caleranno nella Serie A 2024-25 che inizierà tra meno di un mese. Tanti i volti nuovi sulle panchine italiane, per un totale di 13 novità, senza considerare le due che si sono imposte nella seconda parte della precedente stagione.
Daniele De Rossi con la Roma e Luca Gotti con il Lecce sono i due giallorossi confermati a fine anno, dopo l'ottimo percorso intrapreso da entrambi rispettivamente nella capitale e in Puglia. Gli altri 5 confermati che avevano cominciato anche la precedente stagione sono Simone Inzaghi, Gian Piero Gasperini, Alberto Gilardino, Fabio Pecchia e Cesc Fabregas.
Il confronto stipendi con la Serie A 2023-24
- Juventus - Massimiliano Allegri - 7 mln
- Roma - José Mourinho - 7 mln
- Inter - Simone Inzaghi - 5,5 mln
- Milan - Stefano Pioli - 4 mln
- Atalanta - Gianpiero Gasperini - 3 mln
- Lazio - Maurizio Sarri - 3 mln
- Napoli - Rudi Garcia - 3 mln
- Bologna - Thiago Motta - 2 mln
- Torino - Ivan Juric - 2 mln
- Fiorentina - Vincenzo Italiano - 1,7 mln
- Cagliari - Claudio Ranieri - 1,5 mln
- Salernitana - Paulo Sousa - 1,2 mln
- Hellas Verona - Marco Baroni - 1 mln
- Monza - Raffaele Palladino - 1 mln
- Sassuolo - Alessio Dionisi - 1 mln
- Frosinone - Eusebio Di Francesco - 0,75 mln
- Udinese - Andrea Sottil - 0,75 mln
- Empoli - Paolo Zanetti - 0,6 mln
- Genoa - Alberto Gilardino - 0,5 mln
- Lecce - Roberto D'Aversa - 0,5 mln
Fonte: Socialmediasoccer
- Napoli - Antonio Conte - 6,5 mln (+3,5)
- Inter - Simone Inzaghi - 6,5 mln (+1)
- Juventus - Thiago Motta - 3,5 mln (-3,5)
- Roma - Daniele De Rossi - 3 mln (-4)
- Atalanta - Gian Piero Gasperini - 3 mln (=)
- Milan - Paulo Fonseca - 2,5 mln (-1,5)
- Bologna - Vincenzo Italiano - 2,1 mln (+0,1)
- Fiorentina - Raffaele Palladino - 1,6 mln (-0,1)
- Lazio - Marco Baroni - 1,5 mln (-1,5)
- Como - Cesc Fabregas - 1 mln (-)
- Genoa - Alberto Gilardino - 1 mln (+0,5)
- Monza - Alessandro Nesta - 1 mln (=)
- Cagliari - Davide Nicola - 1 mln (-0,5)
- Torino - Paolo Vanoli - 1 mln (-1)
- Venezia - Eusebio Di Francesco - 0,75 mln (-)
- Udinese - Kosta Runjaic - 0,75 mln (=)
- Empoli - Roberto D’Aversa - 0.6 mln (=)
- Parma - Fabio Pecchia - 0.6 mln (-)
- Verona - Paolo Zanetti - 0.6 mln (-0.4)
- Lecce - Luca Gotti - 0.5 mln (=)
Fonte: CalcioeFinanza
Si tratta, in molti casi, di stime, ma è evidente come siano stati i molti cambiamenti, soprattutto nelle squadre europee della Serie A, a generare un ridimensionamento generale dei contratti degli allenatori.
Gli addii di figure dominanti come José Mourinho e Massimiliano Allegri, nella passata stagione al vertice di questa classifica, e la sostituzione con le nuove idee di Daniele De Rossi e Thiago Motta, non solo hanno portato entusiasmo a entrambe le piazze, ma sono serviti anche a livellare verso il basso i contratti bianconeri e giallorossi, con un risparmio netto stimato di circa 7,5 milioni di euro.
Declassamento che è avvenuto, sicuramente con meno entusiasmo, anche a Milano e nell'altra sponda della capitale. Sulla panchina rossonera si è accomodato Paulo Fonseca, che guadagnerà 1,5 milioni in meno rispetto a Stefano Pioli, mentre sulla quella biancoceleste il nome del presente e futuro è quello dell'ex Verona Marco Baroni, che costerà alla dirigenza la metà di Maurizo Sarri.
Green anche la scelta Vanoli per il Torino, Nicola per il Cagliari e Zanetti per il Verona, mentre la squadra che ha incrementato di più l'ingaggio è il Napoli di Aurelio De Laurentiis. 6.5 i milioni che il patron azzurro ha offerto ad Antonio Conte per iniziare un nuovo progetto in Campania, uno stipendio più che raddoppiato rispetto a quello di Rudi Garcia. Il rinnovo di Simone Inzaghi (con adeguamento) all'Inter e la conferma (con adeguamento) di Alberto Gilardino al Genoa, sono gli altri unici incrementi significativi della stagione 2024-25 di Serie A.