Indagine su Fagioli: la scelta di autodenunciarsi e le parole dei legali
Nicolò Fagioli è finito nell'occhio del ciclone. Di oggi la notizia che vede protagonista il calciatore classe 2001 della Juventus, un'indagine per scommesse su piattaforme illegali. A questo proposito - come riporta l'ANSA - hanno rilasciato delle dichiarazioni i legali del centrocampista allenato da Massimiliano Allegri. Ecco quanto affermato sulla vicenda.
Sulla vicenda e sulla scelta di Fagioli: "Il ragazzo si è autodenunciato alla Giustizia Sportiva. Massima trasparenza e collaborazione. E' sereno e concentrato sulla Juventus e sul campionato".
Sempre sulla vicenda: "Nella nostra qualità di legali di Nicolò Fagioli, in riferimento alle notizie apparse sulla stampa in data odierna, possiamo rappresentare che il nostro assistito sta affrontando con responsabilità la vicenda, in un'ottica di massima trasparenza e collaborazione con l'Autorità giudiziaria ordinaria e sportiva, come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente nei confronti della Procura Federale".
La Juventus al momento non ha preferito prendere una posizione in merito all'accaduto. Fagioli, adesso, è indagato dalla Procura di Torino, con la Juve che segue gli sviluppi senza però rilasciare commenti o adottare misure drastiche e con Fagioli che continua, ovviamente, a far parte della prima squadra. Per tutti i calciatori è vietato scommettere su eventi organizzati dall'Uefa, Fifa e Figc. Il centrocampista bianconero rischierebbe 25mila euro di multa o tre anni di squalifica.