L'impero (calcistico) di 777 Partners: il progetto del fondo statunitense
Di Marco Deiana
Sono coinvolte otto società calcistiche in tre continenti diversi, in mezzo c'è anche un po' di Italia. Il progetto calcistico di 777 Partners è ambizioso, così come lo sono le società acquisite dal fondo statunitense dal 2018 in poi, quando i fondatori hanno deciso di ampliare il proprio portfolio acquisendo le quote di alcuni club di calcio. Un modello che ricorda quello iniziato nel 2013 dallo sceicco Mansour.
Ad oggi il progetto calcistico del fondo americano coinvolte l'Europa con Belgio, Francia, Germania, Italia, Inghilterra e Spagna; l'Oceania con il Melbourne Victory ed infine il Sud America con il Vasco da Gama. Nel pacchetto di 777 partners ci sono società ambiziose, storiche e alcune in rampa di lancio.
Cosa è e di cosa si occupa 777 Partners?
777 Partners è una società di investimento fondata nel 2015 da Steven Pasko e Josh Wander nata negli Stati Uniti (ma già nel 2016 hanno aperto una sede a Miami per dare maggior equilibrio tra lavoro e vita privata ai dipendenti, mossa che ha permesso all'azienda di pescare nuovi talenti legati in giro per il mondo).
Inizialmente si è occupata di servizi finanziari e solo successivamente ha ampliato la sua gamma di servizi verso le assicurazioni e l'intrattenimento, passando per i media, l'aviazione, il credito privato e lo sport.
""Ci immergiamo nei settori che conosciamo, applicando il nostro approccio basato sul capitale e l'operatività intensa, per identificare opportunità che creano valore a lungo termine. Attraverso una gestione esperta e una grande attenzione, rese possibili dalla nostra competenza e tecnologia, assumiamo una visione fondamentalmente diversa a lungo termine che gli altri non possono sbloccare""
- 777 Partners
Il fondo statunitense 777 Partners ha un portfolio molto ampio (come spiegato poco sopra non tutto legato al mondo del calcio), con circa una cinquantina di società su vari rami aziendali.
Il progetto di 777 Partners nel mondo del calcio
Così come diversi fondi di investimento stanno operando negli ultimi anni, anche 777 Partners ha messo nel mirino il mondo del calcio, acquisendo società in difficoltà o con grandi margini di crescita, per progetti a lungo termine che si concluderanno - salvo colpi di scena - con le cessioni e un ritorno importante dell'investimento.
I fondi di investimento non hanno fretta di cedere le quote societarie e, teoricamente, non hanno grossi problemi economici. Anzi, loro intervengono proprio per evitare situazioni spiacevoli (vedi fallimento economico). Di solito lavorano evitando spese folli ma garantendo stabilità economica al club e cercando di aumentare il valore del proprio asset che verrà venduto, in ottime condizioni sportive ed economiche - in media - dopo 5/10 anni. Sulla carta questo sarà il modo di lavorare di 777 Partners, ma siccome è difficile prevedere il futuro, non si può non considerare anche l'idea di creare progetti ancor più a lungo termine.
777 Partners ha creato un'ala legata esclusivamente al mondo del calcio, chiamata 777 Football Group, che ricorda in parte il City Football Group, e non a caso l'amministratore delegato è Don Dransfield, ex del Manchester City.
Dirigenti 777 Football Group | Ruolo in 777 Football Group |
---|---|
Don Dransfield | Amministratore Delegato |
Johannes Sports | Direttore generale |
Mladen Sormaz | Direttore analisi calcistiche |
Aidan Mullally | Direttore commerciale |
Sam Kline | Partner operativo |
Le società acquisite da 777 Partners?
777 Partners, tramite la holding 777 Football Group, ha acquisito quote in sette società calcistiche nel mondo. L'ingresso nel mondo del calcio del fondo statunitense è datata 2018, con l'acquisizione di una quota di minoranza nel Siviglia. Si passa poi all'acquisizione di Genoa, Standard Liegi e Red Star Paris. Una volta messo piede in quattro nazioni europee diverse, gli americani sbarcano in Brasile e Australia con l'acquisizione delle quote di maggioranza del Vasco da Gama e del Melbourne Victory. Nel 2023 invece arrivano le acquisizioni dell'Hertha Berlino e dell'Everton.
1. Siviglia
Nel 2018 il fondo di investimento acquisisce il 5% delle quote del Siviglia, club de LaLiga. Di fatto gli statunitensi in questo club si devono accontentare di un ruolo secondario, da socio di minoranza.
Ci sono stati anche momenti di tensione tra 777 Partners e il presidente José Castro (che il fondo ha provato a rimuovere, senza riuscirci).
Nonostante ciò rimangono presenti all'interno della società andalusa, seppur con poche quote.
2. Genoa
777 Partners possiede il 99,9% delle quote del Genoa, acquisite ufficialmente nel settembre 2021. Le cifre ufficiali dell'operazione non sono state rese note ma si ipotizza di un investimento totale da circa 175 milioni di dollari.
In questa spesa è presente anche il saldo dei debiti (da circa 100 milioni di euro).
3. Standard Liegi
Il fondo statunitense ha investito anche in Belgio con l'acquisizione del 99,7% delle quote dello Standard Liegi, società che viveva una fase di forte crisi economica, peggiorata con il Covid. Il passaggio di proprietà è avvenuto nel marzo 2022 con un immediato aumento di capitale da 15 milioni di euro e una successiva spesa di circa 12 milioni di euro per l'acquisizione della società che deteneva la proprietà dello stadio Dufrasne, ceduto nel 2020 proprio per questioni economiche.
La scelta del club belga è dovuta anche alla sua storia, alla capacità di sviluppare giovani e anche la forza del marchio a livello nazionale e a livello internazionale.
4. Red Star Paris
A maggio 2022 il fondo statunitense ha chiuso l'acquisizione del 100% delle quote del Red Star Paris. Si tratta della terza squadra della Capitale francese, che milita nelle divisioni inferiori.
Un passaggio di proprietà che non ha reso felici i sostenitori del club parigino, che ha sfruttato striscioni e scritte per far capire a 777 Partners di non essere gradito a Parigi. La paura dei tifosi del Red Star è di ritrovarsi una proprietà che pensa solo al proprio tornaconto economico, con il rischio di trasformare il club in una società satellite per la crescita dei giovani da poi poter smistare in club con più storia appartenenti sempre alla holding americana (777 Football Group).
5. Vasco da Gama
La trattativa per l'acquisizione del 70% delle quote del Vasco da Gama da parte di 777 Partners è durata ben sette mesi: dai negoziati preliminari del febbraio 2022 fino alle firme di settembre 2022.
La holding americana si è impegnata in un investimento totale da circa 300 milioni di euro. 777 Partners si è presa l'incarico di saldare il debito da 700 milioni di R$ (moneta brasiliana), oltre ad una spesa di altrettanti 700 milioni di R$ per l'acquisizione delle quote di maggioranza del club brasiliano.
È stata la più grande transazione nella storia del calcio brasiliano.
6. Melbourne Victory
Nell'ottobre 2022 la holding 777 Football Group ha chiuso l'accordo per l'acquisizione del 70% delle quote del Melbourne Victory. Dopo aver acquistato club in Europa e Sud America, sbarca anche in Oceania con "uno dei più grandi accordi per una singola squadra sportiva nella storia dell'Australia".
Una partnership per il club australiano fondamentale per la crescita e lo sviluppo della società.
7. Hertha Berlino
777 Partners ha chiuso e ufficializzato l'acquisizione del 64,7% delle quote dell'Hertha Berlino a marzo 2023.
I tifosi tedeschi non hanno visto di buon occhio l'ingresso nel club della holding americana, ma quest'ultima garantirà solidità finanziaria alla società avendo previsto un investimento di 100 milioni di euro già per la stagione 2023-24, una parte di questi (30 milioni circa) per l'equilibrio economico del club.
8. Everton
Nel mese di settembre arriva il grande colpo di 777 Partners che acquisisce la maggioranza dell'Everton con l'acquisto del 94,1% delle quote dell'ormai ex proprietario Farhad Moshiri, con un investimento da oltre 800 milioni di euro.