Il VAR cambia? Le proposte sul tavolo per la prossima Serie A

VAR
VAR / Gabriele Maltinti/GettyImages
facebooktwitterreddit

È stata una stagione di Serie A travagliata per il VAR che ha dovuto fare i conti con diverse decisioni sbagliate e gol inspiegabilmente convalidati. Gli episodi che hanno suscitato polemiche non si contano e l'AIA è già al lavoro per apportare qualche modifica al regolamento.

È Il Corriere della Sera a rivelare nel dettaglio quali sono le proposte che gli organi arbitrali stanno discutendo negli ultimi giorni.

Una squadra specializzata

Questo è il primo cambiamento che verrà sicuramente introdotto dalla prossima stagione. Già tempo fa il designatore Gianluca Rocchi aveva rivendicato l'importanza di avere una squadra di arbitri specializzata nel VAR affermando che: "Se l’arbitro, da VAR, si porta dietro l’atteggiamento che ha in campo, sbaglia. Proprio per questo nascerà una squadra di soli “varisti”. Potranno essere trovati tra chi ha smesso o anche tra i più giovani che dimostrano di possedere le caratteristiche giuste".

Francesco Fourneau
VAR / Marco Luzzani/GettyImages

Il fuorigioco automatico

Anche la Serie A medita di adottare il fuorigioco automatico, un sistema già sperimentato in Premier e prossimo a esordire a Qatar 2022. Si tratta di un sofisticato software che, grazie a 16 videocamere piazzate intorno al campo, è in grado di rilevare la posizione in tempo reale dei giocatori. Questo sistema permetterebbe di accorciare le tempistiche per la ripresa del gioco in maniera significativa.

VAR a chiamata

Quello del VAR a chiamata è un tema del quale si parla ormai dall'introduzione stessa del Video Assistant Referee, ma difficilmente lo vedremo entrare nel regolamento in tempi brevi.

L'International Football Association Board (IFAB), ovvero l'organo che si occupa delle innovazioni e delle modifiche delle regole del calcio, è infatti contrario alla possibilità che le squadre possano richiedere il ricorso al monitor.


Segui 90min su Twitch.