Il timbro di Solbakken nella Roma senza i big in attacco: 1-0 al Verona

AS Roma v Hellas Verona - Serie A
AS Roma v Hellas Verona - Serie A / Paolo Bruno/GettyImages
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La Roma vince una partita maschia, ricca di falli e tensione contro il Verona. Il posticipo domenicale della 23ª giornata di Serie A è giallorosso, decisivo il gol di Solbakken nel finale del primo tempo, quando su colpo di tacco di Spinazzola fredda il portiere avversario con un diagonale mancino perfetto. Un 1-0 d'oro per i capitolini in chiave Champions League senza il tridente offensivo in campo (Abraham è uscito dopo quindici minuti, Pellegrini in panchina e Dybala infortunato), il Verona invece rimane ancora in piena zona retrocessione.

Come cambia la classifica della Roma

Con questa vittoria la Roma si riprende il quarto posto, a pari punti con il Milan (le due squadre occupano il terzo e quarto posto). Il secondo posto è distante tre lunghezze, mentre il vantaggio dal quinto posto occupato dalla Lazio è di due punti.

Le pagelle della Roma

Partita di ordinaria amministrazione per Rui Patricio (6,5), protetto dal solito trio difensivo giallorosso: Smalling (6,5) lotta su ogni pallone alto contro Gaich, Mancini (6) si rende protagonista di qualche uscita fuori tempo ma gioca una partita tutto sommato positiva e Ibanez (6) garantisce rapidità al reparto. In mezzo al campo Cristante (6,5) gioca una gara d'esperienza e di sacrificio, piazzandosi davanti alla difesa e lasciando a Bove (6,5) il compito di palleggiare, con qualità. Sugli esterni Karsdorp (6) torna in campo dopo oltre 100 giorni e deve ritrovare continuità. Dall'altra parte Spinazzola (7,5) fa faville e dà l'impressione di poter fare molto di più ma la condizione fisica non al top un po' lo frena. Da una sua giocata nasce il gol del vantaggio giallorosso. Sulla trequarti El Shaarawy (7) è un motorino instancabile: si sacrifica in fase difensiva ed è una continua spina nel fianco della difesa dell'Hellas. Esordio all'Olimpico da titolare con gol per Solbakken (7), che mette in mostra potenziale ma ancora deve capire i ritmi della Serie A. In attacco Abraham (sv) è costretto a uscire dal campo dopo un quarto d'ora per infortunio.

Belotti (6,5) prende il posto di Abraham e gioca una gara di sacrificio e corsa, come suo solito. Montipò gli nega la gioia del gol. Entrano bene in partita - nella ripresa - anche Celik (6,5) e Zalewski (6,5). Nel finale di gara c'è spazio anche per Wijnaldum (sv) che si rende protagonista di qualche azione personale.