Il tecnico che Maldini avrebbe voluto al Milan al posto di Pioli: il retroscena

Paolo Maldini
Paolo Maldini / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La mancata riconferma di Maldini e Massara ha provocato un vero e proprio terremoto in casa Milan. L'uscita dei due dirigenti dal board dirigenziale ha acceso il malumore tra i tifosi, tanto che alcuni si sono schierati dalla parte della leggenda ed ex calciatore rossonero dichiarando di voler boicottare la presenza a San Siro. L'edizione odierna del Corriere dello Sport svela un retroscena clamoroso emerso prima dell'addio di Paolo Maldini alla società.

Maldini - secondo quanto riferito dal quotidiano - aveva in mente una vera e propria rivoluzione tecnica: via Stefano Pioli e dentro Andrea Pirlo nel ruolo di allenatore della squadra rossonera. Non solo quindi la cosiddetta operazione di maquillage, per quanto concerne l'organico, ma anche uno switch a bordocampo per il ruolo di tecnico.

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo / Alessandro Sabattini/GettyImages

L'ormai ex dirigente del club di via Aldo Rossi voleva avere come allenatore il suo ex compagno di squadra, con il quale ha un rapporto speciale considerati i successi ottenuti insieme da calciatore. I due hanno sempre avuto un legame stretto, tanto che Maldini voleva che proseguisse anche dal punto di vista professionale proprio nel Milan, club con cui entrambi hanno vinto trofei nazionali e internazionali. Spunta quindi un retroscena curioso sulla mancata permanenza di Maldini in rossonero, con Moncada e Furlani pronti a vedere incrementare le proprie responsabilità dirigenziali.