Il sogno del Cacereño: dal Nepal al Real Madrid in Copa del Rey

Real Valladolid CF v Real Madrid CF - LaLiga Santander
Real Valladolid CF v Real Madrid CF - LaLiga Santander / Juan Manuel Serrano Arce/GettyImages
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16.000 chilometri, 6 voli, 2 amichevoli, l'accoglienza della Presidente del Nepal e l'approccio con la meditazione. Un programma fitto che il Cacereño, prossimo avversario del Real Madrid in Copa del Rey, ha portato a termine tra Natale e Capodanno. Partenza il 26 dicembre, rientro il 31, a tre giorni di distanza dalla sfida con i blancos di Carlo Ancelotti che andrà in scena questa sera, martedì 3 gennaio, alle 21.

Con la nuova formula la Copa del Rey permette ogni anno di assistere a sfide inedite tra squadre di terza e quarta divisione, e giganti della Liga. Il Cacereño, al sesto posto nell'equivalente della nostra Serie D, ha trovato sul suo cammino il Real Madrid campione d'Europa e di Spagna, dopo aver eliminato il Cordoba e il Girona.

Al Barcellona è toccato l'Intercity, al Valencia il La Nucia e al Siviglia il Linares, ma la sfida più intrigante sarà senza dubbio quella dei blancos per la storia dei ragazzi del Cacereño, che sicuramente nei giorni precedenti la sfida non si sono riposati.

Il viaggio in Nepal

Il calendario ha giocato un brutto scherzo alla società di Caceres in Extremadura. Non erano in preventivo i sedicesimi di Finale di Copa del Rey contro il Real Madrid dopo aver eliminato due squadre di categoria superiore; lo era invece un viaggio conoscitivo e benefico in Nepal organizzato con l'associazione Lumbini. Una tratta di 8000 chilometri per andare (con scalo a Doha) e altrettanti per tornare in patria il 31 dicembre.

Nonostante il sorteggio e la sfida calendarizzata per il 3 gennaio, il Cacereño ha deciso di non rinunciare al viaggio ed è partito in questo tour de force scendendo in campo due volte in due amichevoli consecutive contro il Nepal. Due vittorie, la prima vinta 0-3 a Pokhara e la seconda 2-1 a Katmandu. Le dichiarazioni ai microfoni di Diario AS prima del viaggio erano già esaltanti: "Se questo ci stancherà? Andremo nella terra dei guerrieri ad assorbire la loro energia per usarla contro il Real Madrid!".

E ancora: "Senza dubbio l'aria pulita del Chomolungma fornirà al Cacereño energia extra, propria dei grandi scalatori. Le squadre 'giganti' hanno le proprie Fondazioni... noi invece collaboriamo con la Lumbini. Abbiamo chiuso questo tour da mesi e non si poteva svolgere in estate perché in Nepal in quei mesi non smette mai di piovere. Doveva essere durante il nostro inverno. La questione è che gli avvenimenti hanno messo il calendario così, però lì ci riceverà persino il Presidente! I ragazzi sono motivatissimi!".

Una sfida storica

L'esperienza si è conclusa, la squadra è tornata in patria e ha avuto un paio di giorni per preparare la sfida con il Real Madrid. Dal tour in Nepal rivelano che "i ragazzi non sono stanchi, ma si sentono come dragoni, si mangiano il mondo. Hanno il morale dei Gurka". Durante il viaggio, la vendita dei biglietti che riempirà il Principe Felipe delle poche migliaia di aficionados è proseguita senza sosta. La partita sarà, salvo grandissime sorprese, la più importante della stagione del Cacereño.

Anche dal punto di vista economico, perché la squadra dell'Extremadura fatturerà con una partita quanto fattura con la pubblicità di un anno. Una sfida particolare dove chi avrà tutto da perdere saranno sicuramente i blancos, nel classico Davide contro Golia che ogni tanto espone i giganti a storiche figuracce.

Il Real Madrid viaggerà a Caceres in autobus (circa 320 chilometri), senza 8 titolari (non convocati) e con 6 aggregati del Castilla. I titolari rimasti a Valdebebas sono Benzema, Modric, Vinicius, Kroos, Alaba, Mendy, Courtois e Carvajal.

La probabile formazione, che vedrà in campo Lunin, Lucas Vázquez, Militao, Nacho, Odriozola, Ceballos, Tchouameni, Camavinga, Asensio, Rodrygo y Hazard, non dovrebbe incontrare problemi nel dominare una squadra di quarta serie, ma in questi casi meglio non sottovalutare l'avversario (come Cordoba e Girona dimostra). Il tecnico del Cacereño Julio Cobos l'ha promesso in conferenza stampa: "A volte si sogna e si sogni si realizzano. Non regaleremo la partita, vogliamo competere e diverterci perché non incontri il Real Madrid tutti i giorni. Ogni giocatori vuole partecipare, sono tutti ansiosi e aspettano come pazzi che arrivi la gara. Giocheremo contro la migliore squadra del mondo". E con lo spirito dei Gurka.