Il salto di qualità di Bennacer

Ismael Bennacer
Ismael Bennacer / Chris Ricco/GettyImages
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Tra i tanti giocatori cresciuti sotto la sapiente guida di Stefano Pioli c'è sicuramente Ismael Bennacer. Il giocatore un po' acerbo arrivato nell'estate del 2019 dall'Empoli sembra ormai un lontano ricordo, perché in questi anni al Milan le sue prestazioni sono cresciute a vista d'occhio.

Nonostante nell'ultima stagione sia stato messo un po' in ombra dall'insostituibile Kessié e da un Tonali rigenerato rispetto alla sua prima stagione in rossonero, ogni volta che veniva chiamato in causa da Pioli il numero 4 rispondeva sempre in maniera positiva in campo, con prestazioni e giocate di qualità. Sì, di qualità. Perché troppo spesso Bennacer veniva etichettato come "quello dei troppi cartellini” o “quello che non segna mai“, trascurando invece quella che è la qualità che mette in campo l'ex Empoli.

I numeri di Bennacer

In rossonero sono soltanto 4 i gol segnati, eppure, il 75% di questi hanno portato dei punti al Milan. Il primo gol in assoluto è arrivato nel 5-1 al Bologna di ormai 2 anni fa; il secondo è arrivato un anno fa, sempre contro il Bologna, con la rete del momentaneo 2-3; il terzo è stato il gol vittoria del Milan contro il Cagliari, nella gara della Sardegna Arena che poi finì 0-1; e infine quello più recente ha regalato il pareggio contro l’Atalanta, con un colpo da biliardo spettacolare, con il match finito 1-1.

Inoltre è sempre protagonista di grandi prestazioni in campo. Ormai lo si ritrova ovunque: davanti la difesa, in mezzo ai due centrali per impostare, nella zona sinistra del campo quando il Milan imposta a 3 da dietro e anche tra le linee in fase di rifinitura. Ormai è diventato un giocatore completo a tutti gli effetti. E questo il Milan lo sa, tant'è che ha tutta l'intenzione di rinnovare il contratto del suo centrocampista in scadenza a giugno del 2024.

Intanto Bennacer continua a regalare grandi prestazioni, con Pioli e la dirigenza che non vogliono assolutamente fare a meno di lui.