Il ritorno di Ibrahimovic al Milan e il nuovo stadio: l'agenda di Cardinale

Priorità al campo, in una sfida chiave per gli ottavi, ma non mancano altri temi degni di nota.

Cardinale
Cardinale / Marco Luzzani/GettyImages
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Priorità ovviamente al campo, a un appuntamento cruciale per poter passare agli ottavi di Champions League come quello contro il Borussia Dortmund, ma l'attualità in casa Milan - per Gerry Cardinale - presenta anche altri aspetti degni di nota, aspetti su cui si concentra oggi La Gazzetta dello Sport soffermandosi sull'arrivo in Italia del patron rossonero (un ritorno ovviamente mosso dalla voglia di seguire da vicino la squadra in un possibile crocevia).

Il ruolo di una qualificazione agli ottavi di finale di Champions appare cruciale anche sul fronte del bilancio, portando ben 9,6 milioni di euro nelle casse del club (con i premi UEFA in aggiunta) e rappresentando dunque una potenziale svolta anche al di là dell'aspetto del prestigio sportivo.

I temi d'attualità però, come detto, presentano anche snodi diversi e lontani dal campo, innanzitutto quello relativo al nuovo stadio e all'annesso dossier: il Milan punta sull'ipotesi San Donato Milanese e confida di avere il via libera entro fine anno per poi proseguire col progetto.

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Da non sottovalutare poi il discorso legato al ritorno di Zlatan Ibrahimovic, con un epilogo ormai vicino: Cardinale ha già incontrato lo svedese a margine della sfida col PSG, adesso ci si avvicina al momento dell'investitura ufficiale, per quanto non sia previsto un annuncio tra oggi e domani. Anche in assenza di un annuncio nelle prossime ore, però, fa sempre notizia la possibile presenza dell'ex attaccante a San Siro, in vista di un ritorno.