Il rinnovo di Smalling resta in stand by: arriva la nuova proposta della Roma
La Roma vuole trattenere Chris Smalling, ma al momento il rinnovo di contratto in scadenza il 30 giugno resta in stand by. Il centrale inglese può liberarsi a costo zero in estate e fa gola a tanti top club alla ricerca di un difensore esperto e di sicuro affidamento, tra l'altro ingaggiabile senza esborso di denaro in caso di mancato prolungamento con i giallorossi.
Come noto, sul contratto dell'ex Manchester United è presente una clausola unilaterale (esercitabile da Smalling) che al raggiungimento del 50% delle presenze stagionali può far scattare il rinnovo automatico per un’altra stagione alle stesse condizioni di oggi, ovvero con un ingaggio da 4 milioni di euro.
La novità riportata da TMW è che i giallorossi in autunno hanno fatto arrivare sul tavolo dell’agente anche un’altra opzione, ovvero un rinnovo biennale a cifre leggermente più basse delle attuali e che non prescinde da alcun bonus stagionale. "Dunque ora la scelta spetta a Chris, con la Roma che vorrebbe evitare un nuovo caso Mkhitaryan e che spera di poter chiudere tutto entro il mese. Una deadline ben precisa perché da febbraio il difensore sarebbe libero di firmare con chi vuole e gli estimatori non mancano", assicura il sito.