Il retroscena del rinnovo di Ibrahimovic con il Milan: le parti hanno stretto un accordo "Win Win"
Tornato ieri ad allenarsi in gruppo (un gol e un assist nel test misto con la Primavera), Zlatan Ibrahimovic è pronto a riprendersi il Milan dopo il lungo tira e molla sul rinnovo di qualche settimane fa che lascia in eredità un curioso retroscena raccontato da Calciomercato.com.
Come si legge sul portale, lo svedese e il club rossonero hanno chiuso un accordo che le parti hanno definito "Win Win", ovvero in cui vincono tutti. A partire da Ibra, che grazie anche al lavoro di Mino Raiola mantiene i 6 milioni di euro netti a stagione, ma anche il Milan che tiene il suo bomber versando pero al al lordo 9 milioni e non di 12 milioni. L'aiuto arriva dagli sgravi fiscali concessi con il Decreto Crescita che permettono, per chi porta in Italia dall'estero la propria residenza fiscale, di dimezzare l'importo da versare all'erario.
Nel Decreto Crescita viene però specificato che la permanenza della residenza fiscale sul suolo italiano va mantenuta per almeno 2 anni e può essere intesa anche come retroattiva. In questo caso ad usufruire del Decreto non è il club, ma il giocatore che "si è impegnato con il Milan a mantenere la residenza fiscale in Italia fino a gennaio 2022. Se non lo farà lo Stato potrà chiedere al giocatore di colmare i mancati pagamenti, ma nulla sarà dovuto (salvo eventuali scritture private fra le parti) al Milan" spiega il sito.
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