Il Real Madrid rifiuta l'invito per il Mondiale per Club? Le parole di Ancelotti

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti / Pedro Castillo/GettyImages
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Il nuovo format del Mondiale per Club è a rischio flop. E la conferma arriva da Carlo Ancelotti che si è detto pronto a respingere l'invito della FIFA per partecipare alla competizione in programma nell'estate 2025 dal 15 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti. Uno dei motivi è economico. Infatti le cifre previste fino a qualche mese fa sono drasticamente diminuite. Se inizialmente l'ipotesi era di incassare almeno 50 milioni di euro per la sola partecipazione, la realtà porta ad un più realistico 15-20 milioni di euro, cifra ritenuta bassa per giocare l'ennesima competizione internazionale che non fa altro che intasare il calendario e aumentare il numero di partite sulle gambe dei calciatori.

Intervistato da Il Giornale, l'allenatore del Real Madrid - fresco Campione d'Europa - ha parlato proprio del Mondiale per Club, della sua esperienza in Spagna e anche delle avventure meno fortunate della sua carriera.

"La FIFA se lo scorda. Calciatori e club non parteciperanno al Mondiale per Club. Una sola partita del Real Madrid vale 20 milioni e la FIFA vuole darci quella cifra per tutto il torneo. Negativo. Come noi anche altri club rifiuteranno l'invito. Nella mia carriera ho superato momenti non sempre positivi. Dopo l'esperienza con l'Everton ero uscito un po' dai radar e mi davano del bollito, ero ormai vecchio. Lo stesso a Napoli".

"Madrid è speciale, il Milan è nel mio cuore, ho giocato e sono stato allenatore. Il Real è il Real, cosa c'è di meglio? C'è il rispetto della storia, che non è il passato, è la storia. All'Italia credo sia mancato il ricambio generazionale dopo la vittoria di Euro 2020, dunque non so davvero quali possano essere le nostre possibilità. Sono molto curioso della Germania in casa, ha una rosa interessante".


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