Il rapporto con Conte, la Serie A, la formula e le caratteristiche: Emerson Palmieri può fare al caso dell'Inter

Dopo aver optato per il grosso investimento sulla fascia destra con l'arrivo dal Real Madrid di Achraf Hakimi, l'Inter si prepara a rinforzare anche la corsia opposta. Oltre alla certa permanenza dell'affidabile ed esperto Ashley Young, il club nerazzurro deve ancora decidere se riscattare o meno dalla Fiorentina Cristiano Biraghi (tornato nella Milano nerazzurra in prestito con diritto di riscatto) ma continua a sondare anche altre piste.

Quella più percorribile per più motivi sembra essere quella che conduce a Londra, sponda Chelsea, e che porta ad Emerson Palmieri. L'italo-brasiliano (per il quale l'Inter avrebbe già chiesto informazioni ai Blues durate la trattativa per il riscatto di Victor Moses) andrebbe sicuramente ad arricchire il ventaglio di scelte di Antonio Conte e rappresenterebbe l'ennesimo acquisto mirato della coppia Marotta-Ausilio.

In primis, proprio perché Emerson Palmieri è un pupillo di Conte, che già l'ha avuto a disposizione per qualche mese durante la vincente parentesi a Londra e lo conosce alla perfezione; ma anche perché sarebbe un colpo di sicura affidabilità nel campionato italiano (dato il passato in Serie A, dove dal 2015 al 2018 è esploso con la maglia della Roma) e anche di prospettiva (è un classe '94). Il Chelsea punta a incassare almeno 30 milioni, mentre l'Inter potrebbe dare fiato al bilancio e prendere tempo intavolando una trattativa sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Un dettaglio non di poco conto.

L'Inter mette la freccia: Emerson è il giusto profilo per completare la batteria di esterni della prossima annata.

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