Il profilo ideale per l'eventuale post-Allegri e le due alternative a Tudor

La posizione di Max Allegri sembra tornata in bilico, la situazione in casa Juventus appare del resto in divenire e le questioni giudiziarie che incombono (oltre a quelle già risolte col -10 in classifica) lasciano immaginare un anno zero, una sorta di momento di ripartenza per i bianconeri a partire dalla prossima estate.
L'ingaggio di Allegri rende difficile immaginare modalità per dirsi addio, oggi si è iniziato a parlare addirittura di rescissione, ma le voci sull'eventuale sostituto abbondano e il nome di Igor Tudor - il più citato negli ultimi giorni - viene accompagnato da altri due candidati. Secondo quanto afferma Tuttosport le due piste credibili, in alternativa a quella che porta all'ex vice di Pirlo, condurrebbero a Thiago Motta e Sergio Conceição.
Il primo sta vivendo probabilmente la sua miglior stagione italiana, grazie al gioco espresso dal suo Bologna e a risultati comunque confortanti, il secondo sembra arrivato all'epilogo della sua importante avventura alla guida del Porto.
Il punto della questione, al di là dei nomi in sé, riguarda il profilo dell'allenatore su cui la Juve vorrebbe puntare: in sostanza - per il suddetto anno zero - si propenderebbe per un tecnico giovane e dall'idea di gioco più propositiva e brillante rispetto a quella offerta da Allegri. Apprezzati anche Palladino e Dionisi, in entrambi i casi però si tratta di piste improbabili: rinnovo imminente, infatti, coi rispettivi club.