Il piano della Roma per Zaniolo e il 'no' di Fienga alla proposta della Juventus: serve un'offerta solo cash

"Faremo di tutto per trattenerlo. Credo che la linea sia quella, poi il calciomercato mette davanti a tante difficoltà". Le parole rilasciate a Sky Sport dal direttore sportivo della Roma, Gianluca Petrachi, non fanno trasparire piena tranquillità sul fronte Nicolò Zaniolo.

Il gioiello giallorosso è corteggiato da diversi club e in questo momento storico la società di James Pallotta è alle prese con un bilancio in rosso di 126,4 milioni destinato a crescere ancora entro la fine del mese, un indebitamento di 280,5 con il fatturato che è passato in un anno dai 257,9 milioni del 31 marzo 2019 ai 140,8 dell'ultimo report. Il mancato ingresso alla prossima Champions League potrebbe inoltre portare alla rinuncia di altri 50-60 milioni di euro.

Motivi che spingono la Roma a guardarsi intorno e a valutare tutte le occasioni che si presenteranno sul tavolo. Ma la priorità giallorossa è di trattenere il classe '99: l’amministratore delegato Fienga, forte anche del fatto chela sospensione del FFP, nel colloquio avvenuto venerdì scorso con la Juventus, ha risposto picche al tentativo di affondo di Paratici e ha sottolineato la volontà di escludere delle contropartite da una eventuale trattativa: a Trigoria valuteranno soltanto offerte cash non inferiori ai 60 milioni di euro. Lo riporta Tuttosport.

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