Il piano della famiglia Elkann per il rilancio della Juventus in Italia e in Europa
Un aumento di capitale da 200 milioni di euro per dare stabilità economica alla società, ora però la famiglia Elkann vuole il rilancio della Juventus. Così come riportato dal quotidiano piemontese Tuttosport, la proprietà bianconera ha le idee ben chiare sia sugli obiettivi a breve/medio termine sia su come raggiungerli.
Il punto di riferimento è la prima gestione di Andrea Agnelli, prima dell'exploit che portò all'acquisto di Cristiano Ronaldo per oltre 100 milioni di euro, andando ad aumentare vertiginosamente il monte ingaggi e i costi di gestione, costringendo la dirigenza juventina ai salti mortali per poter creare una squadra competitiva attorno alla stella portoghese, senza mai superare i risultati effettuati dalla formazione bianconera prima dell'arrivo di CR7 (soprattutto in campo europeo).
Quindi addio a colpi folli sul mercato, abbattimento importante del monte ingaggi, crescita dei talenti in casa, acquisti a prezzi ragionevoli e grande attenzione al bilancio. La proprietà infatti non intende rendersi protagonista di altri aumenti di capitale.
L'obiettivo è quello di tornare a competere con continuità in Italia e tornare protagonisti anche in Europa. Ma senza pazzie.