Il peso della Champions, la serata di Vlahovic e la lettera di Elkann: parla Allegri

Allegri nel post-partita di Torino-Juve.

Torino FC v Juventus - Serie A TIM
Torino FC v Juventus - Serie A TIM / Valerio Pennicino/GettyImages
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Pareggio a reti inviolate per la Juventus nel derby della Mole col Torino, uno 0-0 che arriva dopo la vittoria sulla Fiorentina e che non dà ancora la spinta decisiva per blindare la Champions. Massimiliano Allegri, tecnico bianconero, ha parlato nel post-partita a DAZN soffermandosi sulla sfida coi granata. Queste le sue parole:

Il commento sulla sfida: "Partita bella. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni, ma nel secondo tempo quella clamorosa è quando tira Yildiz e Vlahovic si sfila via. Bastava corresse sul secondo palo. La squadra ha fatto una buona partita con un buon Torino. E’ difficile fare 10-12 occasioni in una partita, il Torino è la quarta difesa. I ragazzi sono dispiaciuti, ma devono essere sereni perchè è la terza gara di fila dove non prendiamo gol e andiamo avanti" riporta JuventusNews24.

Ancora sullo 0-0: "Potevamo fare meglio. Quando giocavamo la palla in avanti e tornava indietro doveva essere il segnale di attaccare la profondità. Oggi bisognava farlo. Giocare dietro alle spalle dei loro centrali, costringendoli a fare fatica. Poi con due cambi davanti si potevano avere vantaggi. La squadra ha fatto però un buon primo tempo. C’è stata un’occasione di Kostic dove ha saltato il suo uomo e lì non devi passarla, devi andare verso la porta. Sono situazioni di lettura. Abbiamo rischiato alla fine su quel colpo di testa nel finale, poi non abbiamo corso grandissimi rischi".

Il centrocampo: "Rabiot e McKennie sono giocatori di grande motore, è normale che è difficile riprendere la condizione, ma faranno un buon finale. Abbiamo poi Miretti e Alcaraz, cambi importanti, anche Nicolussi stesso. Dobbiamo essere fiduciosi e sereni, fare un passo alla volta per centrare questo obiettivo importante".

Vlahovic: "Stasera serata negativa per lui, però vedetevi l’azione della ripartenza di Yildiz. Vedete che occasione non si crea Dusan. E’ giovane, è un centravanti d’area di rigore, quando viene fuori protegge e apre bene il gioco, ha caratteristiche diverse".

La lettera di Elkann: "Le parole della proprietà hanno confermato quello che la Juve ha fatto di buono negli ultimi tre anni. Oggi i cambi sono stati un 2005 e un 2003, giovani usciti dalla Next Gen. La società farà valutazioni poi sul mercato dell’anno prossimo".

Obiettivo Champions: "Non abbiamo ancora centrato gli obiettivi, per me è importante arrivare in fondo a questo traguardo importante, calcistico per noi ed economico per la società. La società ci diede un input tre anni fa con altri dirigenti, i dirigenti di ora hanno dato lo stesso indirizzo. Tanti sono cresciuti negli ultimi anni, il lavoro fatto dalla Juventus, non negli ultimi due anni, è stato buono. Poi è normale che si faranno le valutazioni su come migliorare la squadra".

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