Il nuovo Clasico tra Ancelotti e Simeone

Tra l'exploit di Jude Bellingham, il clamoroso ritorno di Vinicius Jr. e un Rodrygo sempre più determinante, il Real Madrid sembra avere il tridente più forte al mondo. A questo bisogna aggiungere un parco centrocampisti formato dai vari Tchouamení, Camavinga, Valverde e Ceballos, con gli eterni Kroos e Modric a tirare le fila dall'alto della propria esperienza.

Joselu è un'alternativa momentanea in avanti, Brahim Diaz e Arda Guler provano a ritagliarsi spazio (il turco è da poco rientrato). Il capitano è Nacho, gli interpreti difensivi migliori Militao, Alaba, Rudiger e Carvajal, con Mendy, Fran Garcia e Lucas Vazquez che contribuiscono a difendere la porta prima di Courtois, ora di Kepa e Lunin.

Due paragrafi che però non restituiscono la reale immagine del Real Madrid di Carlo Ancelotti in questo momento. Le difficoltà partono proprio dalle retrovie. I blancos stanno resistendo in vetta alla Liga e hanno appena trionfato in Supercoppa di Spagna nonostante le assenze di Thibaut Courtois, Eder Militao e David Alaba. Hanno subito tutti la rottura del legamento crociato anteriore, e formano da un paio d'anni quel fondamentale triangolo difensivo che ha consegnato lo storico Doblete (Liga e Champions) al Real Madrid nel 2022.

Questo il contesto di una squadra forte, capace di dominare in Europa e in Spagna nonostante le defezioni di tre inamovibili. Di farlo perdendo soltanto due partite in stagione. Contro chi? L'Atletico Madrid del Cholo Simeone. Ai festeggiamenti in Semifinale di Supercoppa dei blancos, i colchoneros hanno risposto con la vittoria in Liga e quella recentissima in Coppa del Re. 3-1 dell'Atletico in campionato, 5-3 del Real dopo i supplementari in Supercoppa e infine 4-2 ancora per Simeone (e ancora dopo l'extra time) in Coppa del Re. Qualcosa è cambiato nello spettacolo del derby di Madrid.

Carlo Ancelotti, che contro gli avversari affrontati almeno 10 volte in carriera vanta una media molto positiva, soffre contro il Cholo Simeone. 1.39 punti a partita con 9 vittorie per entrambi e 5 pareggi nei 23 incontri totali. I blancos in stagione hanno subito 11 gol in 19 partite di Liga, una media che in pochi propongono in Europa. 10 ne invece i tre match disputati contro l'Atletico Madrid in tutte le competizioni. 3 di Griezmann, 3 di Morata, uno di Samuel Lino, uno di Rodrigo Riquelme e un autogol di Antonio Rudiger.

Le parole di Ancelotti in conferenza stampa sui dieci gol subiti dai colchoneros.

"Non lo so. Siamo molto solidi in Liga, un po' meno nelle Coppe. Oggi l'Atletico ha calciatori molto pericolosi, che segnano tanti gol, soprattutto al Metropolitano. Nelle ultime del partite giocate contro di loro si poteva fare meglio. Anche noi abbiamo segnato tanto e non è molto facile contro l'Atletico."

- Ancelotti in conferenza stampa

In una stagione in cui il Real Madrid combatte apparentemente contro il Girona in Liga, ha vinto la Supercoppa di Spagna contro le altre due grandi e resta una delle principali favorite in Champions League, l'Atletico sembra ha cambiato stile. E questo stile crea diversi problemi alla squadra di Ancelotti. Il ritardo dei colchoneros sui blancos in campionato è però di 10 punti, ormai quasi praticamente incolmabile.

In calendario resta una sfida in programma. Sarà il 4 febbraio 2024, per il ritorno in Liga e l'ultimo derby madrileno della stagione (a meno che la Champions League non regali sorprendenti abbinamenti nei turni successivi). Mentre Xavi e il suo Barça attraversano un momento complicato, le due squadre di Madrid si divertono negli scontri diretti. Il Clasico resterà per sempre il Clasico, ma oggi è forse più entusiasmante guardare il derby di Madrid.

Per Simeone, Ancelotti è l'allenatore affrontato di più in carriera (in 23 occasioni, segue Valverde con 20); per Ancelotti, Simeone è il secondo tecnico con cui si è scontrato di più (sempre 23), a una sfida di distanza da Luciano Spalletti (24). Chi vincerà il prossimo derby?