Il Napoli cade a Empoli: Cerri distrugge i sogni europei dei partenopei

Empoli - Napoli
Empoli - Napoli / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Il Napoli cade contro l'Empoli nel match valido per la 33ª giornata di Serie A. A decidere l'incontro del Castellani ci pensa la rete siglata da Alberto Cerri nei primissimi minuti di gioco e che alimenta le polemiche sul conto degli azzurri, per i quali ormai la qualificazione in Champions è un miraggio.

Cronaca di Empoli-Napoli

Con le squalifiche di Mario Rui e Rrahmani e l'infortunio di Olivera, Calzona è costretto a reinventare una difesa con Ostigard al fianco di Juan Jesus e Natan nell'inedita posizione di terzino sinistro. Nicola si affida invece alla fisicità di Cerri per scardinare la difesa azzurra e in effetti la sua scelta si rivela azzeccata dato che l'attaccante azzurro si muove bene sbarazzandosi della marcatura di Di Lorenzo e di testa capitalizza il cross di Gyasi dalla destra. Cerri non segnava in Serie A da tre anni, ma poco dopo è costretto al cambio per via di un infortunio muscolare. Nel primo tempo il Napoli è completamente assente, tant'è che l'unico squillo degno di nota porta la firma di Kvaratskhelia. Anzi, sono più i padroni di casa ad andare vicini al raddoppio, ma il tentativo di Cambiaghi, al termine di una bella ripartenza orchestrata insieme a Niang, si infrange sul palo.

All'intervallo Calzona sostituisce Natan, evidentemente in difficoltà, adattando il febbricitante Mazzocchi sulla sinistra. Nella ripresa il Napoli tiene di più il possesso palla ma produce poco, mentre l'Empoli si difende in maniera organizzata aspettando il minimo errore per provare a ripartire. Gli azzurri si affidano ancora all'intraprendenza e agli spunti di Kvaratskhelia, che con una conclusione di sinistro impegna Caprile. È l'unica occasione creata dai campioni d'Italia nel secondo tempo.

Come cambia la classifica?

Con questa sconfitta il Napoli può dire addio a ogni velleità di partecipare alla prossima Champions League. La matematica non lo condanna, ma i 6 punti di distanza dalla quinta in classifica appaiono un gap difficile da colmare, soprattutto con prestazioni simili. Non può ancora cantar vittoria l'Empoli: nonostante la vittoria di prestigio, i toscani sono a quota 32 punti, con gran parte delle rivali per la salvezza che devono ancora scendere in campo. Al contrario dei partenopei, però, la squadra di Nicola può considerare questa partita come uno stimolo per il finale di stagione.

Le pagelle di Empoli-Napoli

EMPOLI: Caprile 6; Bereszynski 6.5, Walukiewicz 6.5, Luperto 7; Gyasi 6.5, Grassi, 6 (Bastoni sv) Maleh 6, Pezzella 5.5 (Cacace sv); Fazzini 7 (Zurkowski 6), Cambiaghi 6.5 (Cancellieri 6); Cerri 7 (Niang 6).

NAPOLI: Meret 6; Di Lorenzo 5, Ostigard 5.5, Juan Jesus 4.5, Natan 5 (Mazzocchi 6); Anguissa 5.5 (Simeone sv), Lobotka 6, Zielinski 5.5; Politano 6 (Ngonge 6), Osimhen 5.5, Kvaratskhelia 5.5 (Raspadori 6).