Il Milan punta a vincere la Champions League? La risposta di Stefano Pioli

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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Stefano Pioli non nasconde tutto il suo entusiasmo. Non può essere altrimenti dato che il suo Milan ha appena pareggiato col Tottenham e staccato il pass per i quarti di Champions League in virtù del successo dell'andata. Ecco le parole del tecnico dei rossoneri ai microfoni di Prime Video.

Avete insegnato agli inglesi come osare?
"Siamo stati bravi a giocare con personalità. Nel primo tempo potevamo palleggiare di più, ma abbiamo giocato con serenità. È un turno meritato per come abbiamo giocato le due partite".

Il Milan può sognare?
"Bisogna fare un passo alla volta. Era importante superare il girone perché dovevamo fare meglio dell'anno scorso. Era importante passare gli ottavi e adesso aspetteremo i sorteggi, anche se incontreremo una grande squadra. Adesso ci butteremo sul campionato visto che siamo un po' indietro. Cercheremo di fare più punti possibili e di finire tra le prime quattro. Era un passaggio del turno al quale tenevamo. Sognare aiuta a lavorare meglio".

Cosa l'ha portata a cambiare modulo?
"Ho preso questa decisione dopo la sconfitta col Sassuolo perché il vecchio sistema di gioco funzionava poco soprattutto in fase difensiva. Adesso è cambiato l'atteggiamento e tutta la squadra gioca con più attenzione. Abbiamo dei difensori centrali portati per giocare così. Secondo me era il momento giusto di cambiare. Non abbiamo cambiato i nostri concetti perché vogliamo ancora controllare le partite, ma certe posizioni ci hanno dato più solidità".

Cosa vorresti vedere adesso in campionato?
"La voglia e l’energia, dobbiamo essere questo tipo di squadra. Il campionato è difficile, ma dobbiamo giocare con questa personalità. Giocare in Champions è troppo gratificante, o la vinciamo o dobbiamo ributtarci per entrare nei primi 4 posti. Dal punto di vista mentale abbiamo fatto qualcosa di positivo".

È impossibile vincere la Champions?
"Di impossibile non c’è nulla, ma resteranno le squadre più forti e non sarà facile. Prendiamo queste esperienze positive per crescere in fiducia e convinzione".